Trequartista cercasi, nuovi (vecchi) problemi. Ninkovic vicino al Verona, su Jelenic gli occhi della B. Bombagi…

Il mercato biancorosso, viste le riserve ancora da sciogliere sul futuro di Vivarini e del ds Scala, non può che essere al momento fermo. Con un budget ancora da stabilire e il possibile insediamento di nuove figure nei quadri dirigenziali del Bari, i movimenti per i rinforzi del prossimo anno non sono partiti. Restano le idee, suggestive ma comunque lontane, per la trequarti, zona in cui è mancato il salto di qualità in questa stagione.

Negli scorsi giorni, i primi nomi circolati per il ruolo da numero 10 sono stati quelli di Nikola Ninkovic, Francesco Bombagi ed Enej Jelenic. Tutti e tre, però, sono già accomunati da un fattore rilevante, che i galletti dovranno nuovamente affrontare a causa del mancato arrivo in Serie B: il problema di categoria. Al netto di ogni profilo o scelta tattica, infatti, sarà fondamentale convincere qualsivoglia calciatore sul piano emotivo, per affrontare con entusiasmo una terza serie da protagonista.

Ninkovic, tornato di moda a distanza di soli sei mesi, è chiaramente un pallino di Vivarini, che da sempre ne apprezza doti e abilità. Il talento del serbo non è passato inosservato anche in massima serie, dove c’è l’Hellas Verona di un altro suo ex allenatore, Juric, che è pronto ad accaparrarselo. La sua esperienza ad Ascoli, dunque, è ormai conclusa. E il sogno di ricreare con l’attuale mister biancorosso il binomio di Empoli dovrebbe rimanere tale.

Sulla carta, l’ipotesi Bombagi potrebbe essere quella più alla portata. Il Teramo, infatti, è alla stregua del Bari dal punto di vista della categoria. Un profilo inoltre vincente, con la promozione in B ottenuta a Pordenone nel 2018/19, e che già conosce il girone C, autore di ben 8 gol e 4 assist nel campionato appena concluso. Dopo la voce di una possibile non iscrizione del club abruzzese alla prossima Serie C, presto però dissipata, il classe ’89 sarebbe ora deciso a restare alla corte del presidente Iachini.

Tra i tre, Jelenic è invece il trequartista più timidamente accostato ai galletti. Il suo nome, balzato fuori soltanto nelle ultime ore, sarebbe senza dubbio un innesto di valore, tra l’altro a parametro zero per via del contratto in scadenza. Protagonista a Carpi con 5 gol e 7 assist, su di lui ci sono gli occhi della cadetteria - ampiamente vissuta dallo sloveno con più di 160 presenze -, dove non mancherebbe la concorrenza di Pescara e Chievo Verona.

Chissà quale possa essere davvero il nuovo prescelto. Ma certamente i tifosi hanno voglia di estro e fantasia, non del tutto mostrata in quest’annata da Karim Laribi a ridosso delle punte. Un modo per rivedere da vicino, e magari emulare per numeri e costanza, le gesta di Nicola Bellomo, Alessandro Rosina e del sommo Ciccio Brienza, ultimi autentici trequartisti che hanno lasciato il segno dalle parti del San Nicola.