Convince Mercurio, personalità e serenità alla prima da titolare

Il Bari si sbarazza della Paganese e torna a vincere dopo il periodo di flessione delle ultime settimane. Una vittoria che può dare consapevolezza agli uomini di Carrera e permettere di guardare con più fiducia ai prossimi impegni. Tra le note positive della gara di ieri spicca la prestazione del canterano Giovanni Mercurio: sessantaquattro minuti di sostanza e affidabilità per il giovane attaccante, che alla sua prima da titolare in C si è fatto trovare pronto. Chiamato a ricoprire un ruolo che richiede in particolare fiducia e personalità, Mercurio si è dimostrato sereno e concentrato: ha difeso la palla con caparbietà per poi servire i compagni in verticale o puntare la difesa avversaria.

Con la palla tra i piedi Mercurio è diligente e preciso, gioca semplice, cerca e trova quasi sempre il corridoio di passaggio giusto; ieri, quando ha provato la giocata personale ha creato grattacapi ai difensori, che più volte lo hanno fermano fallosamente sulla trequarti.

Da più di un mese Mercurio è aggregato, assieme ad altri ragazzi della Berretti, alla prima squadra e dopo l’esordio contro il Monopoli, una manciata di minuti a Catanzaro, ha avuto la chance dal primo minuto. La sua esperienza con i grandi è cominciata con l’approdo di Massimo Carrera sulla panchina dei galletti, che più volte ha ribadito di non aver problemi a far giocare i giovani e ieri ha sottolineato come il numero trenta biancorosso in allenamento stesse lavorando bene.

Nell'ultima parte di stagione il Bari avrà bisogno di tutte le pedine a sua disposizione e ben venga se a distinguersi in positivo e a contribuire alla causa siano anche i ragazzi del vivaio biancorosso. Meglio se bravi, come in effetti appare Mercurio.