
Bari, cercasi riscatto. Da Di Gennaro a Paponi: le nuove armi di Mignani
È un Bari a corrente alternata quello visto nelle ultime settimane. Una delle precarietà principali palesate dai galletti riguarda le condizioni fisiche dei giocatori. Alcuni, infatti hanno dovuto fare gli straordinari per sopperire alle assenze dei compagni infortunati. Ecco quindi che adesso Mignani potrebbe valutare di ampliare le rotazioni e sfruttare diverse armi presenti nella rosa per trovare la definitiva via del riscatto.
Tra l’emergenza difensiva e le ultime prestazioni non brillanti di Gigliotti, uno di quelli che scalpita maggiormente per un posto da titolare è Celiento. Fin qui l’ex difensore del Catanzaro ha giocato da titolare solo nella vittoria per 2-0 sul Messina. Tuttavia, è stato in campo per quasi un’ora anche nella disfatta di Francavilla. In quell’occasione il numero 5 biancorosso fu chiamato in causa per sostituire Di Cesare, ma non riuscì a dare molta solidità alla retroguardia. Adesso dovrà dimostrare di essere ancora il giocatore visto nella prima parte della scorsa stagione.
Nelle ultime apparizioni i tifosi biancorossi hanno avuto modo di vedere finalmente anche Di Gennaro sul terreno di gioco. L’ex centrocampista del Cagliari, però, non è ancora al top della forma e contro la Juve Stabia ha dato l’impressione di non avere ancora piena confidenza col pallone tra i piedi. Mignani sta lavorando molto sul suo recupero, per renderlo una pedina decisiva nel centrocampo biancorosso.
Uno dei giocatori più reclamati dal pubblico barese è Paponi, attaccante che fin qui si è visto solo a sprazzi. Dopo il gol realizzato contro il Messina, ci si aspettava un impiego più continuo per l’ex centravanti del Padova, che invece è rimasto sempre in panchina fino ai minuti finali. Con un attacco che rende poco e a intervalli irregolari, un ariete del suo calibro potrebbe aiutare la squadra ad aprire più spazi.
Occhio anche a Marras, rientrato da poco dall’infortunio e pronto a dare imprevedibilità a un reparto offensivo spesso macchinoso. Nelle partite in cui è sceso in campo - da subentrato o titolare -, il numero 30 ha praticamente sempre fatto bene e adesso punterà a essere più presente nei meccanismi tattici di Mignani.







