Il ritorno di Stellone al San Nicola. A Bari un’esperienza da dimenticare

Sul cammino del Bari ci sarà sabato pomeriggio il Benevento di Roberto Stellone, che occupa attualmente il terzultimo posto in classifica con la miseria di 29 punti. Si può definire senza ombra di dubbio la più grande delusione del campionato il team sannita, partito con ben altre ambizioni e ora alle prese con una disperata missione di risalita. Il condottiero di questa impresa è proprio l’ex tecnico biancorosso, che ha preso il posto di Cannavaro, a sua volta chiamato per sostituire Caserta.

Quella del San Nicola sarà la prima volta che Stellone ritorna a Bari da quell’esonero del 5 novembre 2016, 7 anni dopo. La sua non è stata un’avventura indimenticabile in Puglia, anzi. Con i galletti ha totalizzato appena 16 punti in 13 giornate, in un bilancio di cinque sconfitte, quattro pareggi e altrettante vittorie. Troppo poco per una squadra allora all’undicesimo posto in classifica, seppur a bocce ferme va detto come la rosa a disposizione non fosse adeguata alle prime otto posizioni.

Tra i suoi meriti baresi gli va riconosciuto l’aver lanciato in prima squadra Gaetano Castrovilli, anche se la scelta fu più per lacune d’organico che per meriti sportivi dell’attuale centrocampista della Fiorentina. Lascia tuttora a desiderare invece la scelta di alternare i portieri, con Micai costretto a guardare dalla panchina il suo compagno Ichazo in più occasioni, seppur il valore dei due guardapali fosse completamente diverso. Si spiegano anche così le numerose sconfitte di un Bari sempre abulico e con poche idee, caduto spesso in trasferta e incapace di reggere il confronto con gli avversari. Il punto più basso della sua esperienza, guarda caso, in un Bari-Benevento, finito clamorosamente 4-0 per i sanniti. Corsi e ricorsi della storia.

Per Stellone, quindi, quella di sabato sarà anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Anche nei tre precedenti da tecnico contro il Bari le cose non sono mai andate bene: col suo Frosinone impattò 1-1 al Matusa e fu battuto con un altro 4-0 dal Bari di Nicola nell’Astronave. A Palermo, infine, la gara con i galletti di Grosso finì 1-1, con Nenè che rispose sulla sirena alla rete di La Gumina.