Sudtirol-Bari 0-0, le pagelle: portieri protagonisti, attacchi spuntati
Risultato finale: Sudtirol-Bari 0-0
SUDTIROL
Adamonis 7 - Il portiere altoatesino risulta decisivo con almeno tre interventi di alto livello che blindano il risultato. La deviazione in tuffo sul colpo di testa schiacciato di Moncini e la pronta risposta sulla torsione di Gytkjaer dimostrano riflessi eccellenti e senso della posizione impeccabile nel corso della gara.
Veseli 6 - Il difensore gestisce con ordine il proprio settore di competenza, senza concedere varchi agli avversari. La solidità difensiva mostrata nella fase di copertura contribuisce al risultato finale, nonostante la lunga inferiorità numerica patita dalla squadra per oltre sessanta minuti.
Kofler 6,5 - Il centrale si dimostra prezioso con anticipi tempestivi come quello che libera Pecorino per la conclusione in avvio di gara. La lettura delle traiettorie e il posizionamento accurato gli consentono di limitare l'iniziativa offensiva degli attaccanti pugliesi durante tutto l'arco della partita.
El Kaouakibi 6 - Il difensore paga con il cartellino giallo un intervento ruvido su Moncini nei primi minuti. La prestazione rimane comunque sufficiente per attenzione tattica e capacità di contenimento, garantendo equilibrio al reparto arretrato durante la fase più complicata del match con un uomo in meno.
Zedadka 6,5 - La prestazione del laterale si caratterizza per grande dinamismo e aggressività. Il recupero palla su Dickmann seguito dal cross preciso per Pecorino e la conclusione che impegna Cerofolini testimoniano un contributo importante prima dell'ammonizione che ne condiziona la seconda parte di gara. dal 46' S. Davì 6 - Il subentrato garantisce freschezza sulla fascia e riceve l'ammonizione per un intervento falloso nella ripresa. La prestazione si rivela utile per mantenere compattezza nel reparto e supportare la fase difensiva.
Casiraghi 6,5 - Mostra qualità tecniche elevate con la punizione dal limite in pieno recupero del primo tempo che costringe Cerofolini a un intervento prodigioso sulla traversa. Il contributo alla manovra e l'intensità difensiva caratterizzano la sua gara fino alla sostituzione. dall'89' F. Davì s.v.
Tronchin 4,5 - L'espulsione nel primo tempo per il fallaccio su Nikolaou condiziona pesantemente la partita della squadra. L'ingenuità del gesto, sanzionato con il rosso diretto dopo revisione al VAR, costringe i compagni a oltre sessanta minuti di battaglia in inferiorità numerica.
Martini 6 - Il mediano si rende pericoloso con un destro a giro che termina sul fondo di circa due metri. L'anticipo di testa sul cross di Maggiore dimostra tempismo e capacità di lettura delle situazioni offensive avversarie, risultando prezioso nella fase di copertura difensiva.
Molina 6,5 - La prestazione del laterale si distingue per abnegazione e capacità di sacrificio. Il gran intervento difensivo che blocca l'accelerazione di Dorval e la muratura sul sinistro dello stesso avversario rappresentano contributi fondamentali alla causa nella lunga fase di sofferenza della squadra. dall'89' Coulibaly s.v.
Merkaj 5,5 - Fatica a incidere nella manovra offensiva, venendo raramente servito con efficacia. I lanci lunghi cercati dai compagni vengono intercettati dalla retroguardia pugliese, limitando le possibilità di rendersi pericoloso e di supportare l'azione in fase di ripartenza. dal 79' Odogwu s.v.
Pecorino 6 - Si rende protagonista di diverse iniziative interessanti: il tentativo iniziale negato dalla difesa, la girata in area e il colpo di testa parato da Cerofolini. Il lavoro di raccordo e il sacrificio in fase di copertura meritano valutazione positiva. dal 60' Tait 6 - Il subentrato garantisce freschezza fisica e presenza in area. La capacità di dialogare con i compagni e di farsi trovare pronto nelle situazioni di contrasto si rivela preziosa nella gestione del risultato durante la fase finale.
Fabrizio Castori 6 - Il tecnico riesce nell'impresa di contenere il Bari nonostante l'inferiorità numerica per oltre sessanta minuti. La riorganizzazione tattica immediata dopo l'espulsione di Tronchin, con due linee compatte e strette, dimostra capacità di lettura e pragmatismo nella gestione dell'emergenza.
BARI
Cerofolini 7,5 - Il portiere si erge a protagonista assoluto con almeno due parate decisive che salvano il risultato. Il tuffo prodigioso sulla punizione di Casiraghi in pieno recupero del primo tempo, con la palla indirizzata all'incrocio, rappresenta un intervento di altissimo livello tecnico che preserva lo zero.
Pucino 6 - Svolge il proprio compito con diligenza, subendo il fallaccio di Tronchin che porta all'espulsione dell'avversario. La prestazione si caratterizza per attenzione tattica e capacità di lettura delle situazioni, garantendo solidità al reparto arretrato per tutta la durata del match.
Kassama 6 - Gestisce con ordine il proprio settore di competenza, come dimostra l'intercetto sul lancio lungo destinato a Merkaj. La prestazione si rivela sufficiente per concentrazione e capacità di anticipare le iniziative offensive degli altoatesini, garantendo sicurezza al reparto. dall'87' Antonucci s.v.
Nikolaou 6 - Subisce il durissimo intervento di Tronchin che costa il rosso all'avversario e viene colpito dalla girata di Pecorino. La prestazione rimane comunque positiva per presenza fisica e capacità di contenimento, garantendo sicurezza al reparto difensivo durante tutto il match.
Dickmann 5,5 - Il laterale fatica a incidere sulla corsia di competenza: il cross nella ripresa risulta troppo lungo e finisce direttamente a fondo campo. Lo scippo subito da Zedadka testimonia una prestazione non brillante in fase di possesso e costruzione della manovra offensiva.
Maggiore 5,5 - Offre un contributo limitato alla manovra offensiva. Il cross dalla sinistra per Gytkjaer rappresenta l'iniziativa più interessante, ma nel complesso la prestazione appare sottotono per qualità nella gestione del pallone e lucidità nelle scelte durante la fase di costruzione. dal 61' Pagano 6 - Il subentrato si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza che Adamonis non trattiene, anche se l'azione viene fermata per fallo su portiere. La prestazione si caratterizza per propositività e voglia di incidere nel finale di gara.
Verreth 5,5 - Paga con il cartellino giallo un intervento scorretto su Casiraghi. La prestazione appare opaca: nella ripresa non riesce ad approfittare della respinta difensiva avversaria, testimoniando scarsa reattività nelle situazioni favorevoli per cambiare l'inerzia del match. dal 74' Rao 6 - Il giovane centrocampista si rende protagonista di una bella giocata individuale che culmina con un mancino che colpisce l'esterno della rete. La prestazione si caratterizza per dinamismo e voglia di creare superiorità numerica sugli esterni.
Braunoder 6 - Garantisce intensità e presenza in mezzo al campo. Il cross in area per Gytkjaer e la conclusione respinta dalla difesa dimostrano capacità di inserimento e propensione offensiva utile alla manovra, assicurando equilibrio tra le due fasi.
Dorval 6 - Cerca di creare superiorità numerica sulla propria fascia con accelerazioni e cambi di passo. La finta e il tiro di sinistro murato da Molina testimoniano intraprendenza, anche se manca precisione nelle scelte finali per superare la compatta difesa avversaria.
Moncini 6,5 - Si conferma il più pericoloso dei suoi con il colpo di testa schiacciato che impegna severamente Adamonis. La presenza fisica e la capacità di attaccare gli spazi aerei rappresentano un'arma importante per la squadra nella ricerca del gol vittoria. dal 61' Partipilo 5,5 - Il subentrato si fa notare negativamente per l'intervento ruvido su Tait che rischia conseguenze più gravi. La prestazione appare insufficiente per scarsa incisività e nervosismo nelle situazioni di contrasto, come testimonia l'ammonizione ricevuta al momento dell'ingresso.
Gytkjaer 6 - Fatica a trovare la via del gol nonostante diverse occasioni: il colpo di testa sfiora il palo e quello in torsione viene respinto da Adamonis. Il contributo alla manovra offensiva rimane comunque apprezzabile per movimento e capacità di attaccare lo spazio.
Vincenzo Vivarini 5,5 - Il tecnico abruzzese osserva la gara dalla tribuna per squalifica, con il vice Andrea Milani in panchina. La squadra non riesce a sfruttare la superiorità numerica per oltre sessanta minuti, mostrando scarsa brillantezza nella manovra offensiva e difficoltà nel trovare varchi nella difesa altoatesina.
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