Maiello torna sul luogo del delitto: si fece male proprio al "Druso"

Raffaele Maiello, il Professore del centrocampo del Bari. Il regista, soprannominato come fosse un cattedratico dai tifosi dei galletti, è stato un calciatore fondamentale per le fortune dei biancorossi, sia nella scorsa stagione, conclusa con la promozione in B dei pugliesi, sia in questa, con l’approdo dei ragazzi di Mignani alla semifinale dei playoff per la A. In data odierna, la prima delle due sfide al Sudtirol, in terra bolzanina, con ritorno in programma il 2 giugno prossimo al S. Nicola.

Per il centrocampista gli spareggi per la A non sono certo una novità, avendoli affrontati più volte con la maglia del Frosinone, vincendoli anche in un’occasione. L’esperienza del metronomo trentunenne, dunque, sarà certamente utile ad accrescere le chance baresi di approdo in massima serie. Sono 28, fino ad oggi, le presenze stagionali del giocatore, protagonista anche nell’ultimo match, contro il Genoa a Marassi, il 19 maggio, entrando dalla panchina nel quarto d’ora finale di partita.

Qualche perplessità, circa un suo possibile impiego quest’oggi a Bolzano dal primo minuto, è legata solo al fatto che il mediano classe 1991 è reduce da un brutto infortunio, con la rottura parziale del legamento collaterale del ginocchio, patita proprio col Sudtirol al Druso, il 10 aprile scorso, con uscita dal terreno di gioco dopo 35 minuti di quella partita, terminata 1-0 per i galletti grazie al gol nel recupero di Morachioli. L’ultima gara disputata integralmente da Maiello, invece, risale addirittura al primo aprile, nel 2-0 casalingo dei pugliesi contro il Benevento, praticamente due mesi fa.