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Serie A femminile, la Juve vola. Ma le altre non mollano. Orobica è quasi BTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 21 gennaio 2020, 07:45Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Serie A femminile, la Juve vola. Ma le altre non mollano. Orobica è quasi B

È una Juventus inarrestabile quella che detta il passo in Serie A: 34 punti, undici vittorie in dodici gare, miglior attacco e miglior difesa - ça va sans dire - e un +6 dalla seconda che se non fa dormire sonni tranquilli poco ci manca. E le altre? Fiorentina, Roma e Milan nonostante gli sforzi estivi – e in parte invernali – non sono riusciti ad accorciare la distanza che le separa dalla capolista, si levano punti fra loro, ma non alla Juventus che così ne approfitta per scappare via verso il terzo titolo di fila, un dominio assoluto da quando è sbarcata nel mondo femminile che non sembra vedere fine all'orizzonte. La squadra di Guarino anche quando non gioca bene o non è brillanta porta a casa i tre punti.

Basti vedere quanto successo nel weekend al Castellani di Empoli. Gol della solita Cristiana Girelli ad aprile le danze, poi il pari azzurro a firma Arianna Acuti che faceva sognare alla squadra di Pistolesi un altro risultato di prestigio dopo la vittoria col Milan. E invece nella ripresa arrivava la zampata di Valentina Cernoia a regalare gli ennesimi tre punti alla Juventus. Alo stesso orari delle bianconere in campo scendeva anche la Fiorentina, impegnata nel derby contro la Florentia: una gara senza storia finita con un punteggio tennistico a favore delle viola (6-1) trascinate da una Tatiana Bonetti che si porta a casa il pallone del match, raggiunge Girelli in cima alla classifica delle marcatrici, e si candida a una convocazione in Nazionale che finora è sempre mancata. Chissà che al prossimo giro non possa esserci, meritatamente, posto anche per lei nelle scelte di Bertolini. Gli altri gol portano la firma di Mauro, doppietta, e De Vanna, mentre per le neroverdi – che non hanno ancora assorbito l'esonero di Ardito e l'addio di Kelly – il gol della bandiera lo mette a segno Martinovic a gara già compromessa.

Il big match di giornata si è invece giocato ieri nell'insolita (e assurda) collocazione delle 12:30 di un giorno lavorativo. La Roma per oltre un'ora ha cullato il sogno di un colpaccio che avrebbe allontanato il Milan dalla lotta al secondo posto, grazie alla doppietta di una Lindsey Thomas, brava prima a sfruttare un'uscita a vuoto del portiere avversario e strepitosa nella conclusione dalla distanza poi, ma non aveva fatto i conti col carattere delle rossonere e sopratutto con il neo acquisto Berglind Björg Thorvaldsdóttir. L'islandese infatti al 70° riapriva la gara sfruttando al meglio un corner dalla sinistra e poi firmava il raddoppio deviando di testa una sponda aerea dell'altra neo arrivata Pamela Begic. In mezzo l'eurogol di Refiloe Jane che mandava il pallone sotto l'incrocio opposto da posizione defilata. Forse la sua intenzione era un cross, ma il risultato è comunque da applausi.

Nelle sfide del sabato invece era arrivata la vittoria rotonda dell'Inter, che così si allontanava dalla zona calda, sul campo di un Hellas Verona che giunge alla terza sconfitta di fila, vede avvicinarsi la zona retrocessione e saluta Emiliano Bonazzoli come tecnico. Apre le danze Stefania Tarenzi dopo quattro minuti, raddoppia Beatrice Merlo con una staffilata dal limite al 26° e chiude poco dopo l'ora Gloria Marinelli, che va via in slalom come la migliore Deborah Compagnoni. Continua il grande momento del Sassuolo, quinto risultato utile di fila, che batte la Pink Bari grazie a un gol per tempo: apre Valeria Monterubbiano dopo pochi minuti dal fischio d'inizio, chiude Daniela Sabatino, che si era fatta parare un rigore poco prima, quando mancano cinque alla fine. Vittoria pesantissima infine per il Tavagnacco nello scontro diretto con l'Orobica. Un successo che condanna quasi certamente le bergamasche al ritorno in Serie B (devono recuperare almeno 7 punti in 11 gare) e permette alle friulane di agganciare proprio il Bari. A decidere la gara, quasi fosse un segno del destino, Valentina Puglisi: la centrocampista scuola Juve che ha respinto le sirene statunitensi – ci andrà in estate – per mantenere la parola e contribuire alla salvezza del Tavagnacco. Un gol di testa, lei che non è certo un gigante, festeggiato con un'esultanza alla Giovinco in campo e una citazione di De Andrè (“un nano è una carogna di sicuro”) sui social.

Giornata 12:
Hellas Verona-Inter 0-3 (4' Tarenzi, 26' Merlo, 64' Marinelli)
Tavagnacco-Orobica 1-0 (17' Puglisi)
Sassuolo-Pink Bari 2-0 (2' Monterubbiano, 85' Sabatino)
Empoli Ladies-Juventus 1-2 (39' Acuti; 18' Girelli, 56' Cernoia)
Fiorentina Women's-Florentia SG 6-1 (5', 34' e 50' Bonetti, 9' e 43' Mauro, 66' De Vanna; 54' Martinovic)
Milan-Roma 3-2 (70', 89' Thorvaldsdottir, 78' Jane; 20', 49' Thomas)


Classifica: Juventus 34, Fiorentina 28, Roma 24, Milan* 23, Sassuolo 20, Inter 15, Empoli 15, Florentia 14, Hellas Verona 11, Pink Bari* 8, Tavagnacco 8, Orobica 1

Classifica marcatrici: Girelli (Juventus) 12, Bonetti (Fiorentina) 12, Sabatino (Sassuolo) 9, Kelly** (Florentia) 7, Thomas (Roma) 7, Mauro (Fiorentina) 6, Glionna (Hellas Verona) 5, Martinovic (Florentia) 5, Rosucci e Cernoia (Juventus) 5.

Highlights 12° Giornata Serie A

🔙 Rivivi tutti i gol con gli highlights della 1️⃣2️⃣° giornata della #SerieAFemminile TIMVISION 🤩
#CalcioFemminile

Pubblicato da FIGC Calcio Femminile su Lunedì 20 gennaio 2020