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La Sampdoria chiude a sinistra il girone d'andata: 0-2 in casa di un Parma troppo fragileTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 24 gennaio 2021, 22:37Serie A
di Dimitri Conti

La Sampdoria chiude a sinistra il girone d'andata: 0-2 in casa di un Parma troppo fragile

Finisce 0-2 il posticipo domenicale della 19^ giornata di Serie A tra Parma e Sampdoria. A segno per i blucerchiati Yoshida (25') e Keita Balde (34').

Le scelte di formazione - Grande curiosità intorno ad Andrea Conti: appena arrivato a Parma, l'ex Milan viene subito lanciato titolare da D'Aversa. Non gli succedeva da luglio. Quello ducale è un 4-3-1-2 col battitore libero Kucka e il tandem d'attacco Cornelius-Gervinho. Ranieri, invece, conferma lo schieramento visto nel finale con l'Udinese: 3-4-1-2 il modulo blucerchiato, in cui Bereszynski è arretrato tra i centrali, Augello e Candreva giocano a tutta fascia, e in attacco Ramirez svaria a rimorchio della coppia Keita Balde-Quagliarella.

L'inizio è ducale - Partenza che vede più pericolosi gli uomini di casa, su tutti il grande protagonista di serata Conti, che va in pressing offensivo e prova poi però a far male ad Audero con un tentativo timido. La prima, grande occasione però arriva al minuto 13: liscio clamoroso di Yoshida in area, e Gervinho serve Kucka per la botta sicura, disinnescata dal salvataggio di Colley. Qualche minuto dopo è Keita Balde che prova dunque a dar la sveglia alla sua squadra, ma il suo tiro da fuori è largo.

Ranieri cambia modulo... Parte uno - Appena prima di metà primo tempo, non soddisfatto, Ranieri cambia le carte in tavola: si allarga Bereszynski, arretra Augello nella difesa che diventa a quattro, con Candreva mezzala. La sinfonia, però, non cambia granché nei primissimi minuti, ed è ancora il Parma a sfiorare il vantaggio: Gervinho si mette in proprio e, tanto per cambiare in ripartenza, va ad un'unghia dal gol. Quella che usa Audero per sfiorare il suo destro a giro, e mandarlo sul palo.


Doppio colpo blucerchiato - A quel punto, chiunque si aspetterebbe la rete del Parma. E invece, poiché nel calcio le sorprese sono sempre dietro l'angolo, ecco il vantaggio doriano. Lo sigla Maya Yoshida, che poco prima aveva rischiato il patatrac: il giapponese, leader silenzioso, firma il suo primo gol in Serie A sfruttando un errore di Cornelius in disimpegno e porta avanti la Samp.

Parma anche sfortunato - Se fino a quel momento i ragazzi di D'Aversa non potevano che prendersela con se stessi, da lì fino all'intervallo subentra anche il fattore sfortuna: con caparbietà il Parma si butta in avanti per provare a segnare un gol che darebbe un senso diverso ai quindici minuti di pausa, ma Kucka, al solito tutt'altro che timido nel provarci, sbatte sulla traversa che gli interrompe la possibilità di firmare un eurogol. Al duplice fischio dell'arbitro Manganiello è perciò 0-2 sul tabellone del Tardini.

Portieri subito impegnati a inizio ripresa - Il primo quarto d'ora di ripresa è tambureggiante. D'Aversa all'intervallo toglie Hernani e prova a dare più verve offensiva con Karamoh. Ranieri, invece, cambia il terzo modulo nel corso della partita togliendo Keita – che non la prende benissimo – per inserire Damsgaard e tornare all'amato 4-4-2. Una grande chance per parte: prima Damsgaard, un minuto dopo l'ingresso, scalda scarpini e guantoni di Sepe con un destro non abbastanza angolato; poi è Kucka a certificare l'ottima serata di Audero, vedendosi fermata una bella invenzione in volée.

Ultima mezz'ora senza sussulti - Dalla mezz'ora in poi, grazie alla mossa tattica di Ranieri e non solo, la partita diventa ben più tranquilla per la Sampdoria, anche perché il Parma fatica a produrre una reazione organica, e dopo i sussulti iniziali finisce ben presto a gestire in maniera sterile il pallone, e si incarta sui propri problemi. Ci provano giusto da fuori i ducali, che si affacciano verso la porta di Audero con un paio di tentativi dalla distanza abbastanza inoffensivi. Finisce così, col punteggio di 0-2 per una Sampdoria che si candida a rimanere stabilmente nella parte sinistra della classifica.