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Benevento, il destino nelle tue mani: a Genova partita decisiva
"Sappiamo che in questo girone di ritorno abbiamo raccolto meno di quanto fatto all'andata, ma non essere mai stati tra le ultime tre ci fa capire che possiamo stare in questa categoria. In più c'è da dire che non siamo mai stati nelle ultime tre, per fortuna il destino è ancora tutto nelle nostre mani". Parole e musica del tecnico Filippo Inzaghi, pronto a caricare l'ambiente e la squadra a poche ore da un match che vale una stagione. Operazione futuro appena iniziata, dunque, in casa Benevento, con i giallorossi che avranno la possibilità di chiudere il discorso nei prossimi 180 minuti. Prima lo scontro diretto col Genoa (che ha un margine più che rassicurante sul Cagliari ma vorrà riscattare la sconfitta dell'andata che determinò l'esonero di Maran e la contestazione "a distanza" dei tifosi), poi la sfida interna con l'Udinese che, sulla carta, avrà meno ambizioni. Due gare che consentiranno allo staff tecnico di far ruotare tutti gli uomini a disposizione, soprattutto ora che la rosa è quasi al completo e ci sono forze fresche che scalpitano a caccia di una opportunità. Marassi, inoltre, è stadio che porta fortuna: l'esordio del Benevento avvenne contro la Sampdoria, un 3-2 incredibile in rimonta nel segno di Gaetano Letizia e Luca Caldirola che, però, oggi dovrebbero partire dalla panchina.
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