Bologna in emergenza, arriva un altro ko. Pausa provvidenziale, mercato necessario

Fortuna che ora c'è la sosta. Lo ha ammesso Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, dopo l'ennesimo ko subito. Contro il Verona arriva un'altra sconfitta negli ultimi minuti, come contro il Cagliari. E il bilancio recente dice: una vittoria e 6 sconfitte nelle ultime 7 partite di campionato. Il successo, per inciso contro il Sassuolo, coincide con l'ultima volta in cui la squadra era al completo. Il tecnico serbo non vuole nascondersi dietro agli alibi ma non può non evidenziare le 10 assenze per la sfida del "Bentegodi" e i 4 giocatori non al top. Specie Dominguez, che si opererà alla spalla e starà fermo tre mesi. Eppure Orsolini aveva illuso la squadra, con un gol capolavoro, il suo quarto consecutivo. Una magia di Caprari e la freschezza dei nuovi entrati del Verona l'hanno infine ribaltata. C'è da riordinare le idee e recuperare i giocatori, fra Covid-19, infortuni e Coppa d'Africa. E intervenire sul mercato, perché lo stesso Mihajlovic ha sottolineato lo stato d'emergenza della rosa. Un centrocampista è in arrivo (Aebischer) ma non basta. In tre intanto hanno la valigia in mano: Dijks e Skov Olsen sono stati esclusi ed è lo stesso tecnico ad aver ammesso la ragione, ossia che vogliono lasciare il Bologna. Saluterà anche Van Hooijdonk: l'olandese è sempre stato ecluso (34' complessivi quelli giocati) ed è destinato a tornare in Olanda.