
Paramatti: "Felice per la Coppa Italia del Bologna. Italiano? Le scelte si fanno in due"
Intervistato dall'edizione bolognese de La Repubblica, l'ex rossoblù Michele Paramatti ha parlato del gol realizzato contro l'Olympique Marsiglia, l'ultimo in Coppa UEFA del Bologna: "Arrivò un pallone dal fondo e Andersson andò a saltare. Quando lui si alzava qualcosa di buono scendeva sempre ed era bene stargli vicino. E infatti la palla scivolò dietro dove c’ero io che calciai forte in porta e feci gol. Grande gioia".
L'ex difensore rossoblù si è poi concentrato sulla stagione attuale che ha visto la formazione felsinea tornare in Europa e conquistare la Coppa Italia a Roma contro il Milan: "Se devo essere sincero, seguo tutto ma guardo poco. Mi piace capire gli umori in città ma di partite negli ultimi anni ne ho viste proprio poche. Posso dire che la vittoria della Coppa Italia mi ha fatto molto felice, quello sì".
Infine un'analisi anche su Vincenzo Italiano. Il tecnico è stato uno degli artefici della cavalcata in coppa e adesso potrebbe anche esserci il timore che, come Thiago Motta l'anno scorso, possa lasciare il Bologna al termine della stagione: "Bisogna sempre tenere presente che le scelte non si fanno mai da soli. E un professionista deve essere accompagnato dal club a fare o non fare certe scelte".
L'ex difensore rossoblù si è poi concentrato sulla stagione attuale che ha visto la formazione felsinea tornare in Europa e conquistare la Coppa Italia a Roma contro il Milan: "Se devo essere sincero, seguo tutto ma guardo poco. Mi piace capire gli umori in città ma di partite negli ultimi anni ne ho viste proprio poche. Posso dire che la vittoria della Coppa Italia mi ha fatto molto felice, quello sì".
Infine un'analisi anche su Vincenzo Italiano. Il tecnico è stato uno degli artefici della cavalcata in coppa e adesso potrebbe anche esserci il timore che, come Thiago Motta l'anno scorso, possa lasciare il Bologna al termine della stagione: "Bisogna sempre tenere presente che le scelte non si fanno mai da soli. E un professionista deve essere accompagnato dal club a fare o non fare certe scelte".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano