
La sfida più importante di Castro. Per guadagnarsi presente e futuro da nuovo Lautaro
Uno dei gioielli più appetiti sul mercato. Il crocevia Champions indicherà molto anche del domani dei pezzi pregiati della rosa del Bologna ma senza dubbio non mancheranno le proposte per Santiago Castro. I numeri del 'nuovo Lautaro', non mentono: dopo un iniziale periodo di apprendistato, ha lasciato un segno tangibile dal gennaio '24 fino ad oggi. In 48 presenze totali con i rossoblù, considerando tutte le competizioni (Serie A, Coppa Italia e Champions League), ha realizzato 11 gol e fornito 6 assist. Nella stagione 2023-24, in 8 gare di campionato, ha segnato 1 gol e 1 assist, mentre nel 2024-25, titolare fisso, ha collezionato 34 presenze in Serie A con 8 gol e 4 assist, più 2 gol in Coppa Italia e 1 presenza senza reti in Champions League.
L'arma di Italiano
Sarà l'uomo da tener d'occhio, lui e Thijs Dallinga, che s'alternano ora senza gerarchie fisse ma finora con il sudamericano senza dubbio alcuno leader e trascinatore dell'attacco rossoblù. E stante l'importanza della partita odierna, finale di Coppa Italia 2024/2025 contro il Milan di Sergio Conceicao, c'è da immaginare che molti occhi saranno puntati proprio sul ragazzo arrivato dal Velez Sarsfield, ennesima scoperta di Giovanni Sartori andata a segno. Da vice Joshua Zirkzee, ne è diventato a tutti gli effetti suo convincente erede.
Quale futuro?
Il paragone col Toro non è casuale. Lo ricorda anche nei pensieri di Giuseppe Marotta e di Piero Ausilio. Castro è considerato dall'Inter il rinforzo ideale di un pacchetto avanzato che cambierà quasi completamente gli interpreti 'alternativi', sicuramente Marko Arnautovic e Joaquin Correa ma in caso di proposte in entrata pure Mehdi Taremi. Così la destinazione, seppur non certa, perché Castro ha estimatori anche in Spagna (e anche a Bologna, non è da escludere la permanenza in caso di Champions League!).
L'arma di Italiano
Sarà l'uomo da tener d'occhio, lui e Thijs Dallinga, che s'alternano ora senza gerarchie fisse ma finora con il sudamericano senza dubbio alcuno leader e trascinatore dell'attacco rossoblù. E stante l'importanza della partita odierna, finale di Coppa Italia 2024/2025 contro il Milan di Sergio Conceicao, c'è da immaginare che molti occhi saranno puntati proprio sul ragazzo arrivato dal Velez Sarsfield, ennesima scoperta di Giovanni Sartori andata a segno. Da vice Joshua Zirkzee, ne è diventato a tutti gli effetti suo convincente erede.
Quale futuro?
Il paragone col Toro non è casuale. Lo ricorda anche nei pensieri di Giuseppe Marotta e di Piero Ausilio. Castro è considerato dall'Inter il rinforzo ideale di un pacchetto avanzato che cambierà quasi completamente gli interpreti 'alternativi', sicuramente Marko Arnautovic e Joaquin Correa ma in caso di proposte in entrata pure Mehdi Taremi. Così la destinazione, seppur non certa, perché Castro ha estimatori anche in Spagna (e anche a Bologna, non è da escludere la permanenza in caso di Champions League!).
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