
Bologna, intesa con Bernardeschi raggiunta già un mese fa. Il suo arrivo non legato a Ndoye
Federico Bernardeschi si appresta a diventare un nuovo giocatore del Bologna: operazione definita, con un contratto biennale e opzione per il terzo anno, a circa 2 milioni netti a stagione. Un ingaggio simile a quello proposto a Ciro Immobile, con la sola differenza della durata (1 anno più opzione).
Il Bologna, scrive il Corriere dello Sport-Stadio, aveva messo gli occhi su Bernardeschi già un anno fa, ma allora i costi – tra cartellino e stipendio – erano proibitivi. Da lì, però, Sartori e Di Vaio non hanno mai smesso di seguirlo, maturando giudizi sempre positivi. Così, a un mese dalla scadenza con il Toronto, i dirigenti rossoblù hanno deciso di affondare il colpo, chiudendo l’intesa con il suo agente, Beppe Bozzo, già ai primi di giugno. L’accordo è rimasto sotto traccia per convenienza di tutte le parti, venendo fuori solo dopo la risoluzione ufficiale con il club canadese.
L’operazione non è legata direttamente alla possibile cessione di Ndoye, anche se una super offerta tra i 40 e i 50 milioni porterebbe inevitabilmente a riflessioni. L’obiettivo è avere cinque esterni in rosa, e ora il numero è completo. La scelta di Bernardeschi si basa su due elementi: il suo valore tecnico, dimostrato dai successi con la Juventus e dalla vittoria dell’Europeo con l’Italia, e il fatto che, per contenere i costi, il club intende investire su parametri zero con esperienza e qualità. E Bernardeschi, a 31 anni, risponde perfettamente a questo profilo.
Il Bologna, scrive il Corriere dello Sport-Stadio, aveva messo gli occhi su Bernardeschi già un anno fa, ma allora i costi – tra cartellino e stipendio – erano proibitivi. Da lì, però, Sartori e Di Vaio non hanno mai smesso di seguirlo, maturando giudizi sempre positivi. Così, a un mese dalla scadenza con il Toronto, i dirigenti rossoblù hanno deciso di affondare il colpo, chiudendo l’intesa con il suo agente, Beppe Bozzo, già ai primi di giugno. L’accordo è rimasto sotto traccia per convenienza di tutte le parti, venendo fuori solo dopo la risoluzione ufficiale con il club canadese.
L’operazione non è legata direttamente alla possibile cessione di Ndoye, anche se una super offerta tra i 40 e i 50 milioni porterebbe inevitabilmente a riflessioni. L’obiettivo è avere cinque esterni in rosa, e ora il numero è completo. La scelta di Bernardeschi si basa su due elementi: il suo valore tecnico, dimostrato dai successi con la Juventus e dalla vittoria dell’Europeo con l’Italia, e il fatto che, per contenere i costi, il club intende investire su parametri zero con esperienza e qualità. E Bernardeschi, a 31 anni, risponde perfettamente a questo profilo.
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