
Fiorentina, a centrocampo sarà rivoluzione: anche Mandragora in bilico. E in entrata...
Con il cambio in panchina nella Fiorentina, è naturale che si comincino a seguire le idee del nuovo allenatore. Stefano Pioli immagina il calcio in modo molto diverso da Palladino, e la sua filosofia lo dimostra: vuole una squadra aggressiva, che cerchi il dominio del gioco attraverso qualità e organizzazione. Per questo, a centrocampo, si profila una rivoluzione.
Nella scorsa stagione, la mediana viola si basava su equilibri precisi: Mandragora, Adli e Cataldi erano tre titolari pressoché fissi. I primi due hanno già salutato, e ora anche il futuro di Mandragora è in bilico. Nonostante il desiderio di discutere un rinnovo al rientro dalle vacanze e il solido rapporto con la dirigenza, la Fiorentina ascolta le offerte. Ieri c’è stato un contatto con il Betis, che ha proposto circa 4 milioni più bonus (Sky parla di 8 milioni), mentre la richiesta viola resta sui 12-13 milioni. Anche il Bologna di Italiano osserva con attenzione.
La nuova linea guida è chiara: costruire un centrocampo tecnico, duttile e capace di interpretare diversi ruoli. Piacciono Bernabé (il Parma chiede 20 milioni) e Fabbian, che andrebbero a completare un reparto che vede Fazzini, Fagioli, Richardson e Ndour abbastanza solidi nella loro posizone. Tutti giocatori moderni, impiegabili sia da interni che sulla trequarti, alcuni anche da registi. Alla fine, ripensando alla scorsa stagione, potrebbero essere proprio Richardson e Ndour gli unici “highlander” del nuovo centrocampo viola. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Nella scorsa stagione, la mediana viola si basava su equilibri precisi: Mandragora, Adli e Cataldi erano tre titolari pressoché fissi. I primi due hanno già salutato, e ora anche il futuro di Mandragora è in bilico. Nonostante il desiderio di discutere un rinnovo al rientro dalle vacanze e il solido rapporto con la dirigenza, la Fiorentina ascolta le offerte. Ieri c’è stato un contatto con il Betis, che ha proposto circa 4 milioni più bonus (Sky parla di 8 milioni), mentre la richiesta viola resta sui 12-13 milioni. Anche il Bologna di Italiano osserva con attenzione.
La nuova linea guida è chiara: costruire un centrocampo tecnico, duttile e capace di interpretare diversi ruoli. Piacciono Bernabé (il Parma chiede 20 milioni) e Fabbian, che andrebbero a completare un reparto che vede Fazzini, Fagioli, Richardson e Ndour abbastanza solidi nella loro posizone. Tutti giocatori moderni, impiegabili sia da interni che sulla trequarti, alcuni anche da registi. Alla fine, ripensando alla scorsa stagione, potrebbero essere proprio Richardson e Ndour gli unici “highlander” del nuovo centrocampo viola. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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