
Bologna, qualcuno salvi il soldato Remo: Thorstvedt in pole per il centrocampo
Il Bologna FC continua a muoversi attivamente sul mercato, con l’intento di rinforzare il proprio centrocampo in vista della prossima stagione. Tra i nomi che stanno circolando con insistenza nelle ultime settimane, spiccano quelli di Kristian Thorstvedt, centrocampista del Sassuolo già finito nel radar del responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori un anno fa, Fabio Miretti, giovane talentino della Juventus andato in prestito al Genoa nella scorsa stagione e Salvatore Esposito, pezzo pregiato dello Spezia.
Thorstvedt, classe 1999, ha dimostrato di essere un giocatore di grande valore nell'ultima annata, contribuendo in modo significativo alla promozione dei neroverdi in Serie A con prestazioni più che convincenti fatte di visione di gioco e capacità di inserimento. La sua abilità nel gestire il pallone e la propensione a creare occasioni per i compagni lo rendono un acquisto appetibile per il Bologna, che cerca un giocatore in grado di dare maggiore qualità alla manovra e che possa far rifiatare l'imprescindibile Remo Freuler (4112 minuti giocati in stagione, il più presente tra i rossoblù in campo).
Lo svizzero comincia ad avere qualche anno sulle ginocchia (33) e sembra difficile che possa reggere il ritmo dell'ultima annata, specie con la competitività allargata su quattro fronti (Supercoppa Italiana, Serie A, Europa League e Coppa Italia). Inoltre il mancato riscatto di Tommaso Pobega dal Milan ha lasciato libero uno slot a centrocampo, che potrebbe ulteriormente sommarsi a vari ed eventuali slot legati alle situazioni limite di Michel Aebischer, Nikola Moro e Oussama El Azzouzi, tutti e tre desiderosi di trovare più minuti e logorati da un dubbio amletico: restare sotto le due Torri o cambiare aria.
Per questo, oltre a Thorstvedt (che per caratteristiche può ricordare Lewis Ferguson), la dirigenza felsinea sta sondando anche le piste che portano a Fabio Miretti della Juventus e Salvatore Esposito dello Spezia. Il primo, nato nel 2003, ha già messo in mostra il suo talento con la maglia bianconera e durante il prestito al Genoa, attirando l'attenzione di diversi club di Serie A. La sua giovanissima età e le sue doti tecniche lo rendono un prospetto interessante per il futuro. Il Bologna sembra intenzionato a puntare su di lui non solo per l’immediato, ma anche con un occhio rivolto alla costruzione di una squadra competitiva nel lungo termine (si pensa ad un'operazione in stile Giovanni Fabbian). Il secondo è il meno chiacchierato dei 3 fratelli Esposito, ma nell'ultima stagione è stato autore di 7 gol trascinando i liguri sino alla fase finale dei playoff di Serie B.
La dirigenza rossoblù sta valutando attentamente entrambe le operazioni, lasciando però una corsia preferenziale a Thorstvedt, pallino della dirigenza felsinea già un anno fa prima che il Sassuolo retrocedesse. L’idea è quella di affiancare alla rosa attuale giocatori che possano garantire freschezza e qualità, rendendo il Bologna sempre più competitivo. L’interesse per Thorstvedt, Miretti ed Esposito, quindi, si inserisce in una strategia di crescita e sviluppo che il club sta portando avanti con determinazione.
Nei prossimi giorni, dopo aver risolto le questioni in uscita legate a Ndoye e Beukema ed aver atteso il termine della scadenza della clausola di Lucumì, si attenderà un'accelerata del Bologna per capire se si potrà arrivare ad un accordo per portare a casa uno o tutti e tre i centrocampisti e regalarli a Vincenzo Italiano già per l'inizio del ritiro di Valles.
Thorstvedt, classe 1999, ha dimostrato di essere un giocatore di grande valore nell'ultima annata, contribuendo in modo significativo alla promozione dei neroverdi in Serie A con prestazioni più che convincenti fatte di visione di gioco e capacità di inserimento. La sua abilità nel gestire il pallone e la propensione a creare occasioni per i compagni lo rendono un acquisto appetibile per il Bologna, che cerca un giocatore in grado di dare maggiore qualità alla manovra e che possa far rifiatare l'imprescindibile Remo Freuler (4112 minuti giocati in stagione, il più presente tra i rossoblù in campo).
Lo svizzero comincia ad avere qualche anno sulle ginocchia (33) e sembra difficile che possa reggere il ritmo dell'ultima annata, specie con la competitività allargata su quattro fronti (Supercoppa Italiana, Serie A, Europa League e Coppa Italia). Inoltre il mancato riscatto di Tommaso Pobega dal Milan ha lasciato libero uno slot a centrocampo, che potrebbe ulteriormente sommarsi a vari ed eventuali slot legati alle situazioni limite di Michel Aebischer, Nikola Moro e Oussama El Azzouzi, tutti e tre desiderosi di trovare più minuti e logorati da un dubbio amletico: restare sotto le due Torri o cambiare aria.
Per questo, oltre a Thorstvedt (che per caratteristiche può ricordare Lewis Ferguson), la dirigenza felsinea sta sondando anche le piste che portano a Fabio Miretti della Juventus e Salvatore Esposito dello Spezia. Il primo, nato nel 2003, ha già messo in mostra il suo talento con la maglia bianconera e durante il prestito al Genoa, attirando l'attenzione di diversi club di Serie A. La sua giovanissima età e le sue doti tecniche lo rendono un prospetto interessante per il futuro. Il Bologna sembra intenzionato a puntare su di lui non solo per l’immediato, ma anche con un occhio rivolto alla costruzione di una squadra competitiva nel lungo termine (si pensa ad un'operazione in stile Giovanni Fabbian). Il secondo è il meno chiacchierato dei 3 fratelli Esposito, ma nell'ultima stagione è stato autore di 7 gol trascinando i liguri sino alla fase finale dei playoff di Serie B.
La dirigenza rossoblù sta valutando attentamente entrambe le operazioni, lasciando però una corsia preferenziale a Thorstvedt, pallino della dirigenza felsinea già un anno fa prima che il Sassuolo retrocedesse. L’idea è quella di affiancare alla rosa attuale giocatori che possano garantire freschezza e qualità, rendendo il Bologna sempre più competitivo. L’interesse per Thorstvedt, Miretti ed Esposito, quindi, si inserisce in una strategia di crescita e sviluppo che il club sta portando avanti con determinazione.
Nei prossimi giorni, dopo aver risolto le questioni in uscita legate a Ndoye e Beukema ed aver atteso il termine della scadenza della clausola di Lucumì, si attenderà un'accelerata del Bologna per capire se si potrà arrivare ad un accordo per portare a casa uno o tutti e tre i centrocampisti e regalarli a Vincenzo Italiano già per l'inizio del ritiro di Valles.
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