Bologna, suggestione Pessina: può arrivare in prestito con diritto riducendosi l'ingaggio

Il Bologna coltiva un’idea suggestiva: affiancare Matteo Pessina a Immobile e Bernardeschi, creando un trio di campioni azzurri in rossoblù. Il centrocampista del Monza, tra i protagonisti dell’Italia del commissario tecnico Roberto Mancini nel trionfo di Wembley del 2021, è un vecchio pallino di Sartori, che lo conosce bene dai tempi dell’Atalanta e lo considera perfetto per il gioco di Italiano. Pessina, obiettivo anche di Torino e Genoa, può ricoprire più ruoli a centrocampo grazie alla sua duttilità, capacità di inserimento e senso del gol.
Prestito con diritto di riscatto
L’ostacolo principale è fisico: nella scorsa stagione ha affrontato un infortunio serio che lo ha costretto a operarsi, saltando gran parte dell’annata. Ora sembra pienamente recuperato, ma il Bologna vuole accertarsene prima di chiudere. L’operazione, che a detta del Corriere dello Sport odierno potrebbe concretizzarsi con un prestito con diritto di riscatto, resta in piedi anche grazie alla disponibilità del giocatore a ridursi l’ingaggio. Il contratto con il Monza scade nel 2027, ma il club brianzolo non si opporrebbe alla sua partenza.
Le alternative valutate dai rossoblù
Intanto, Sartori e Di Vaio non trascurano le alternative. Dopo il mancato riscatto di Pobega, restano nel mirino Miretti (Juventus), Asllani (Inter) e Gnezda Cerin (Panathinaikos).
