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E ora sì che la classifica può diventare preoccupante, per scongiurarla il Torino deve fare punti col MilanTUTTO mercato WEB
Il Torino
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

E ora sì che la classifica può diventare preoccupante, per scongiurarla il Torino deve fare punti col Milan

Il Torino deve cominciare a guardarsi alle spalle perché le avversarie incombono. Infatti è stato raggiunto dal Cagliari, che ha battuto la Roma, e per fortuna dei granata la Cremonese ha vinto con il Lecce, che così è rimasto sotto di un punto, ma oggi negli altri posticipi i risultati potrebbero non essere così “favorevoli”. Dipenderà da cosa faranno Parma e Genoa. Se il Parma, giocherà alle 15, dovesse conquistare tre punti con il Pisa e poi il Genoa, scenderà in campo alle 18, facesse altrettanto con l’Udinese allora entrambe raggiungerebbero il Torino a quota 14, se quest’ultimo almeno non pareggerà con il Milan. Cosa assolutamente non facile perché i rossoneri sono super motivati a vincere per riagguantare il primo posto in classifica visto che il Napoli, che ha sconfitto la Juventus, si è insediato in vetta. Ma se anche Parma e Genoa non dovessero vincere la situazione del Torino non sarebbe molto migliore qualora non dovesse fare punti col Milan perché il Pisa, che è terzultimo a quota 10, farebbe passi avanti e di conseguenza il distacco di 4 punti dalla zona retrocessione si ridurrebbe.

Per carità non è ancora nemmeno finito il girone d’andata, mancheranno dopo la partita di questa sera altre 5 gare, per cui tutto può cambiare in meglio, ma è innegabile che la classifica del Torino non sia rosea. La squadra di Baroni nelle prossime partite affronterà Cremonese, Sassuolo, Cagliari, Verona e Udinese e in caso di risultati utili, a prescindere da cosa farà questa sera con il Milan, potrebbe risollevarsi. Però non si può sottovalutare il potenziale pericolo di ritrovarsi invischiati fra le squadre che lottano per non finire negli ultimi tre posti.

Il Torino dopo la sconfitta per mano del Lecce tornerà davanti al suo pubblico che aveva già deluso facendosi battere per 5 a 1 dal Como. I tifosi del Toro, come sempre, sosterranno la squadra, ma in caso di prestazione non consona la contesteranno. Approcci molli, per non dire altro, blackout a gara in corso e anche letteralmente uscire dalla partita dopo essere andati in svantaggio anziché reagire per recuperare, sono tutte cose già troppe volte viste e, come dice mister Baroni, sono atteggiamenti non accettabili. Anche la mancanza di concentrazione che fa subire facilmente gol, solo la Fiorentina ultima in classifica ne ha subiti di più: 24 a 23, o la non grande propensione a segnare, 12 le reti fin qui realizzate e una è stata un autogol, a causa di difficoltà nell’ultimo passaggio o scarsa mira, sono tutti punti dolenti dei granata. Il Milan con soli 9 gol incassati ha la seconda difesa del campionato, insieme al Como, e le 19 reti collocano i rossoneri al quarto posto, insieme a Como e Sassuolo, di questa particolare classifica.

Inutile pensare ai trascorsi con il Milan battuto nelle ultime tre volte che è stato affrontato in casa, ogni partita fa a sé e Allegri, che non sarà in panchina perché squalificato, è stato chiaro sull’atteggiamento che dovrà avere il Milan questa sera: “Tanta umiltà e rispetto. Sarà durissima, dovremo essere concreti. Una sola vittoria a Torino negli ultimi 12 anni: invertiamo il trend”. E poi c’è quell’inquietante batosta 0-7 del 12 maggio 2021 che per il Torino deve essere un monito e non va assolutamente ripetuta, neppure altre sconfitte anche un po’ meno pesanti.