Reja svela: "ADL uomo straordinario, ma quanti scontri: mi dimisi un paio di volte“

Reja è ricordato come l’allenatore che ha segnato la rinascita del Napoli: tra il 2005 e il 2009 ha guidato la squadra dalla Serie C fino alle competizioni europee, gettando le basi per il ritorno del club ai vertici e, in seguito, alla conquista dello Scudetto.

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore friulano ha ripercorso le tappe di quella splendida avventura, con il tono sereno e consapevole di chi sa di aver scritto una pagina significativa del calcio italiano: “Partimmo dalla Serie C e arrivammo in Coppa Uefa. Diedi fiducia a ragazzi come Hamsik e Lavezzi. Fu l’inizio di un percorso che, col tempo, ha portato quella società a vincere due scudetti.”

Reja però non si ferma al semplice ricordo nostalgico. Parla anche del suo rapporto con Aurelio De Laurentiis, segnato da confronto e stima reciproca, ma non privo di momenti di tensione, inevitabili tra due personalità forti, unite dalla stessa passione e dalla stessa voglia di vincere: “Mi dimisi un paio di volte, ma tutto si risolse nel giro di 24 ore con una telefonata. Il presidente è fatto così. Ma è un uomo straordinario e un dirigente di grande valore. Ha fatto, e continua a fare, cose eccezionali"