PIU’ FACILE VINCERE …
di Vittorio Sanna
Ma quanto è stato bello l’applauso per Caprile dopo il raro e clamoroso errore nella gara con il Genoa. Un applauso da campioni per un campione. Un applauso facile perché Caprile ci salva ogni domenica, è attualmente l’unico calciatore del Cagliari che farebbe la differenza in una grande squadra. Non a caso di ritorno dalla prima volta in Nazionale. Bello e facile.
Più difficile nella nostra società saper applaudire chi è in difficoltà costante, chi ha desiderio di crescere, chi ci mette il massimo dell’impegno, ma campione ancora non è. Molto più difficile applaudire chi ancora è in concorrenza con i propri errori nel tentativo di migliorare. Un applauso difficile che talvolta solo la curva è stata capace di esprimere, in un contesto che non è quello che, in questo momento, può avere undici Caprile. Il portiere rossoblu è l’eccezione di una squadra che sta partendo da molto più lontano e che, soprattutto per questo, avrebbe bisogno di sostegno. Si è pareggiato con il Genoa per i nostri errori e per il merito altrui di averli provocati. E’ sempre così. Sarà così ogni partita perché gli obiettivi sono legati alla crescita dei singoli giocatori e della squadra nell’insieme. La crescita della società e dello staff tecnico. Con il Genoa hanno sbagliato proprio tutti, anche Caprile. Ma si stava comunque per vincere. Malgrado gli errori della difesa, i cambi forse stavolta precoci e che non hanno ripagato del tutto. Si stava comunque per vincere. Perché il Cagliari è difficile possa vincere senza sbagliare, essendo l’errore il confine tra quello che si sa fare e quello che ancora non si sa fare. Niente di straordinario, la misura dell’uomo. Sarà più probabile vincere se la difesa fa più attenzione al gioco a zona. Sarà più probabile vincere se non si sbaglia nemmeno un cambio. Sarà più probabile vincere se gli altri non cresceranno più di noi. Ma sarà soprattutto più facile vincere se alla fine di una partita che si stava per vincere, si guarderà anche ai miglioramenti, un attacco che segna, una squadra che reagisce due volte al gol subito, individualità che crescono, vedi Gaetano oltre Borrelli. Sarà più facile vincere se all’errore segue l’applauso. Anche per i tifosi che cercano di diventare sostenitori, sarà più facile vincere se sosterranno realmente invece di demolire, condannare e bocciare definitivamente. E allora l’applauso insieme alla critica costruttiva saranno una medicina che ci farà crescere più in fretta. E vincere più spesso.








