Napoli-Milan, il club azzurro punta il dito contro Allegri e chiede la prova tv
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Milan ha lasciato strascichi che vanno oltre il campo. Al centro della polemica c'è Massimiliano Allegri, ex allenatore del Cagliari, finito nel mirino del club azzurro per quanto accaduto a bordocampo durante la gara. Attraverso una nota ufficiale, il Napoli ha preso posizione contro il comportamento del tecnico rossonero, accusandolo di aver rivolto insulti a Gabriele Oriali, team manager e collaboratore storico di Antonio Conte. Secondo quanto riportato dal club partenopeo, si sarebbe trattato di un episodio grave, non riconducibile alla semplice tensione agonistica.
Nel comunicato, la società di De Laurentiis parla di un atteggiamento ritenuto inaccettabile e chiede l'intervento degli organi competenti, sottolineando come l'episodio si sarebbe verificato davanti a numerosi presenti a bordocampo e sotto l'occhio delle telecamere. Proprio la copertura televisiva dell'evento viene indicata come elemento che renderebbe facilmente verificabile l'accaduto. La scintilla, sempre secondo la ricostruzione del Napoli, sarebbe scattata al 29' del primo tempo dopo un contatto tra Rabiot e Politano non sanzionato dall'arbitro Zufferli. Le proteste della panchina azzurra, culminate in un'esclamazione di Conte, avrebbero innescato un acceso confronto verbale tra Allegri e Oriali, proseguito per buona parte della partita.
Un episodio che il Napoli chiede ora non venga archiviato come un semplice momento di nervosismo, ma valutato con attenzione alla luce di quanto avvenuto durante la semifinale. A riportarlo è SportMediaset.






