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L'Inter piega il Cagliari con Darmian, Conte: "Duttile e fa gol importanti, merita l'Europeo"
Il tecnico dell'Inter Antonio Conte, dopo le interviste a DAZN e Sky, ha parlato in conferenza stampa del successo per 1-0 sul Cagliari, come riportato da FcInterNews: "Il gol di Darmian? Sta meritando di giocare, è un jolly prezioso, ho avuto il piacere di allenarlo in Nazionale ed era un ragazzo serio, lavoratore, sempre al suo posto anche se non gioca, e ora si sta togliendo grandi soddisfazioni. Per me può anche andare all'Europeo perché dà tante possibilità di impiego all'allenatore, è duttile e poi fa gol importanti. Sono contento per lui e se lo merita per la serietà che ha. Sanchez ha cercato di dare un apporto, con difese così chiuse non è facile, pensavo di utilizzare la sua velocità e tecnica perché ci aspettavamo questo tipo di gara, con un blocco compatto a difesa della porta e lanci lunghi per Pavoletti. Alexis ha dato il suo contributo e sono contento per l'impegno".
Perché Hakimi e Lautaro fuori dall'11 titolare?
"Alexis meritava una chance dall'inizio, visto che in allenamento dimostra sempre di stare bene, Hakimi mi dava l'opportunità in panchina di cambiare le carte entrando e così è successo. Anche lui veniva da tante partite giocate e mi sembrava giusto farlo riposare un po'. Averlo dopo il 60' ci ha permesso di cambiare passo in corsa, anche i centrocampisti di qualità hanno dato i loro frutti".
L'abbraccio finale con i giocatori?
"Provo sempre grandi emozioni, positive o negative. Cerco di trasferirle sempre ai miei calciatori, è anche giusto condividerle con loro, mi considero non un papà ma un fratello maggiore che a volte li sgrida e a volte li bacia. E' giusto premiarli quando come oggi hanno dato tutto ed era giusto condividere tutti insieme questa gioia. Sappiamo anche che la strada è lunga anche se ci stiamo avvicinando, nulla è fatto. Ora due giorni di riposo meritati dopo 3 vittorie intense e riprendiamo il discorso da Napoli".
Perché Hakimi e Lautaro fuori dall'11 titolare?
"Alexis meritava una chance dall'inizio, visto che in allenamento dimostra sempre di stare bene, Hakimi mi dava l'opportunità in panchina di cambiare le carte entrando e così è successo. Anche lui veniva da tante partite giocate e mi sembrava giusto farlo riposare un po'. Averlo dopo il 60' ci ha permesso di cambiare passo in corsa, anche i centrocampisti di qualità hanno dato i loro frutti".
L'abbraccio finale con i giocatori?
"Provo sempre grandi emozioni, positive o negative. Cerco di trasferirle sempre ai miei calciatori, è anche giusto condividerle con loro, mi considero non un papà ma un fratello maggiore che a volte li sgrida e a volte li bacia. E' giusto premiarli quando come oggi hanno dato tutto ed era giusto condividere tutti insieme questa gioia. Sappiamo anche che la strada è lunga anche se ci stiamo avvicinando, nulla è fatto. Ora due giorni di riposo meritati dopo 3 vittorie intense e riprendiamo il discorso da Napoli".
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