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TMW - Cagliari, Maran: "Giornata non brillante, bene aver fatto un punto"
Il tecnico del Cagliari Rolando Maran ha commentato così in zona mista il match pareggiato contro il Sassuolo: “Il Cagliari più brutto? Sì, giornata non brillantissima, ma il merito è quello di aver comunque portato a casa un puto. Non abbiamo perso la testa e siamo rimasti sempre nella partita. Non siamo abituati a giocare tante gare in pochi giorni, non è una cosa frequente e dal punto di vista mentale questo ha inciso. Siamo stati meno brillanti del solito, ma non abbiamo mai perso la logica delle cose e la volontà di cercare con grande applicazione di risistemare una partita che sembrava compromessa”.
Abbiamo visto due partite: “Siamo partiti male, non siamo riusciti a sporcare loro in modo adeguato, non siamo riusciti a salire giocando come di solito facciamo. È una giornata storta, meno brillante, sembravamo sempre in ritardo. Poi nella seconda parte è andato decisamente meglio e siamo riusciti a rimettere a posto una gara che sembrava compromessa”.
Su Pellegrini e Simeone: “Ho voluto cercare di smuovere quello che secondo me andava smosso, stavamo perdendo 2-0 e non stavamo riuscendo a fare quello che volevamo. Ho dovuto fare delle scelte, ma non vuol dire che abbiano pagato per tutti. Potevo fare tre cambi, due me li sono giocati subito per cercare di rimettere in piedi una partita che sembrava segnata”.
Su Ragatzu: “È un gol importantissimo, è entrato perché pensavo potesse darci una mano. Avevamo delle defezioni importante, Daniele anche oggi è entrato molto bene non solo per il gol, ma perché è stato capace di mantenerci squadra in una fascia in cui eravamo molto pericolosi. Sicuramente sono dei ragazzi che stanno crescendo, devono lavorare in questo modo, mi aspetto tanto da loro ed è bello quando vengono premiato”.
Su Nandez: “Aveva paura di avere qualcosa di rotto, ma mi ha detto che se non aveva nulla di rotto era disponibile. Ha preso degli antidolorifici, quando ha visto che gli esami erano negativi lui ha voluto scendere in campo”.
Abbiamo visto due partite: “Siamo partiti male, non siamo riusciti a sporcare loro in modo adeguato, non siamo riusciti a salire giocando come di solito facciamo. È una giornata storta, meno brillante, sembravamo sempre in ritardo. Poi nella seconda parte è andato decisamente meglio e siamo riusciti a rimettere a posto una gara che sembrava compromessa”.
Su Pellegrini e Simeone: “Ho voluto cercare di smuovere quello che secondo me andava smosso, stavamo perdendo 2-0 e non stavamo riuscendo a fare quello che volevamo. Ho dovuto fare delle scelte, ma non vuol dire che abbiano pagato per tutti. Potevo fare tre cambi, due me li sono giocati subito per cercare di rimettere in piedi una partita che sembrava segnata”.
Su Ragatzu: “È un gol importantissimo, è entrato perché pensavo potesse darci una mano. Avevamo delle defezioni importante, Daniele anche oggi è entrato molto bene non solo per il gol, ma perché è stato capace di mantenerci squadra in una fascia in cui eravamo molto pericolosi. Sicuramente sono dei ragazzi che stanno crescendo, devono lavorare in questo modo, mi aspetto tanto da loro ed è bello quando vengono premiato”.
Su Nandez: “Aveva paura di avere qualcosa di rotto, ma mi ha detto che se non aveva nulla di rotto era disponibile. Ha preso degli antidolorifici, quando ha visto che gli esami erano negativi lui ha voluto scendere in campo”.
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