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Challenge sì o challenge no? FIGC promotrice, AIA no comment e FIFA dubbiosaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 14 febbraio 2020, 14:15Serie A
di Simone Bernabei

Challenge sì o challenge no? FIGC promotrice, AIA no comment e FIFA dubbiosa

Challenge sì o challenge no? L'attualità delle ultime ore ha portato sotto i riflettori la proposta, avanzata dalla FIGC alla FIFA, di inserire nel campionato italiano il cosiddetto challenge, ovvero la possibilità concessa alle squadre di ricorrere all'on field review.

Da quando il comunicato ha fatto la sua apparizione, le reazioni sono state tante e variegate. In un senso o nell'altro. La FIGC, che si è proposta alla FIFA come 'cavia' per sperimentare l'utilizzo dello strumento in questione, è evidentemente favorevole. Col suo presidente Gabriele Gravina che ha nel giro di qualche mese ha cambiato la propria posizione in merito arrivando a quella attuale.


Chi non sembra essere particolarmente d'accordo, almeno per il momento ed in attesa di posizioni ufficiali, è proprio la FIFA che dando il via libera di fatto ammetterebbe una sorta di sfiducia verso l'arbitro che controlla il VAR dalle segrete stanze. E poi una scelta del genere presterebbe il fianco ad un nuovo tipo, forse ancora più furente, di proteste da parte dei giocatori nel caso in cui la decisione arbitrale non dovesse andare verso la loro 'richiesta'. Ancor più a stagione inoltrata.

Resta da capire cosa ne pensano i diretti interessati, ovvero gli arbitri e l'AIA (posto che allenatori e presidenti delle squadre siano favorevoli). Probabilmente nelle prossime settimane si capirà qualcosa in più, dopo che il comunicato di ieri non chiamava in causa queste componenti in modo diretto. E lo stesso presidente dell'AIA Marcello Nicchi, interpellato in merito, ha preferito non esporsi e quindi non rilasciare dichiarazioni.