Gli 80 anni di Heynckes: "Oggi troppe partite, a volte preferisco andare in palestra"

Jupp Heynckes non le manda a dire. L'ex allenatore tra gli altri di Real Madrid, Athletic Club e Bayern Monaco è molto critico nei confronti dell'evoluzione del calcio professionistico moderno e ritiene che "ci siano troppe partite", tanto che "il grande interesse" che un tempo esisteva per questo sport "è diminuito".

"C'è un eccesso di partite, il consumatore ne è inondato, ma è così che funziona il business. I giocatori guadagnano cifre esorbitanti e i club devono generare introiti", ha dichiarato in un'intervista alla rivista sportiva tedesca Kicker in occasione del suo imminente 80° compleanno. Il tedesco ha spiegato che seleziona con molta attenzione le partite che segue sullo schermo. "Il calcio è solo una questione di business, è la televisione che detta gli spiacevoli orari dei calci d'inizio", ha affermato l'ex campione del mondo con la Germania Ovest nel 1974.

Pertanto è chiaro che "il grande interesse per il calcio è diminuito". "Seguo il Bayern Monaco, il Mönchengladbach, l'Athletic Bilbao, il Real Madrid, il Barcellona e il calcio spagnolo in generale, così come le migliori partite di Inghilterra e Francia. Sono selettivo; guardo le partite più importanti, ma a volte preferisco andare in palestra piuttosto che guardare la Bundesliga ", confessa l'allenatore con cui il Real Madrid ha vinto la Champions League nel 1998, interrompendo un digiuno durato più di tre decenni.