La parabola di Ansu Fati: dalla 10 post-Messi al dimenticatoio: a Monaco per rilanciarsi

Da qualche giorno il Monaco si sta rendendo protagonista sul mercato, con delle operazioni rilancio che certamente non lasciano indifferenti: su tutte quella di Paul Pogba, fermo da due anni a seguito della squalifica per doping. L'operazione rilancio del centrocampista oggi 32enne, non è l'unica che si tenterà nel Principato.

Ansu Fati infatti si unirà a breve alla sua nuova squadra. La conferma è arrivata dal Barcellona, che ha esaudito il desiderio del giocatore per cambiare aria e trovare spazio altrove. "Non può permettersi un altro anno senza giocare" ha dichiarato il direttore sportivo dei blaugrana, Deco. Una parabola, quella di Fati, impressionante per come è salita e scesa in brevissimo tempo. Parliamo di un ragazzo che ha soli 23 anni e che 4 anni fa ebbe l'onere e l'onore di essere il primo giocatore a indossare la maglia numero 10 dopo l'addio di Lionel Messi.

Lamine Yamal aveva all'epoca appena 14 anni e tutti in quel momento puntavano forte su Fati come astro nascente del calcio spagnolo e internazionale. Una 10 che invece è stata una maledizione per un giocatore che stava facendo strabuzzare gli occhi quando non era nemmeno maggiorenne. A 17 anni da poco compiuti segnava una rete decisiva a San Siro, facendo retrocedere i nerazzurri in Europa League. Poi una serie impressionanti di infortuni, il ritorno ma ormai dietro le gerarchie del nuovo tecnico Xavi, il prestito infruttuoso al Brighton e il ritorno a Barcellona, a fare la comparsa. L'ultima stagione lo ha visto in campo in 11 occasioni, di cui solo 3 da titolare. E con costanti stop per problemi fisici. Cambiare aria gli farà bene e la sensazione è che già a 23 anni l'occasione Monaco sia una sorta di ultima spiaggia per rilanciare la sua carriera.