Le pagelle del Midtjylland - Sviatchenko sbanda, Andersson il peggiore. Di Isaksen si parlerà

Risultato finale: Lazio-Midtjylland 2-1
Lossl 6,5 - Toglie più di una volta le castagne dal fuoco ai suoi. Più di un intervento importante e poche responsabilità sulle reti incassate.
Andersson 5 - Zaccagni diventa una bega bella grossa col passare dei minuti: il laziale cresce, lui va sempre più in difficoltà. Si prende il giallo e, in generale, soffre tutto il tempo. Dal 53' Thychosen 5 - Non fa meglio del suo predecessore: da quel lato la Lazio sfonda sempre.
Dalsgaard 5,5 - A tratti solido, a tratti no. Si fa apprezzare per un paio di chiusure efficaci, ma lo si nota anche ad arrancare nel secondo tempo dietro le sgroppate di Felipe Anderson.
Sviatchenko 5 - Sorpreso dai tagli della Lazio, non riesce mai a prendervi le misure. Colpe su almeno uno dei due gol subiti, non una serata positiva.
Paulinho 5,5 - Dà il suo apporto in fase offensiva, ma dietro sbanda anche lui. Dall'83' Juninho s.v.
Martinez 6,5 - Tecnica, senso della posizione ed è solido anche in fase difensiva. Buona prestazione di questo classe '99 molto interessante. Dall'83' Dhyr s.v.
Charles 5,5 - Se la cava bene nel primo tempo, poi nella ripresa si fa sverniciare dai filtranti continui che da centrocampo passano all'attacco laziale. Dal 66' Kaba 5,5 - Si muove tanto, buono il piglio. Una macchia? Fa annullare per fuorigioco il gol del pari. Sfortunato.
Evander 5,5 - Ci mette tanta corsa, ma così perde lucidità e infiamma poco la manovra.
Isaksen 7 - Tare ha ammesso di conoscerlo da prima di quest'incrocio, che è promettente. Ed è proprio così. Perché sgasa, sguscia
Dreyer 6 - Si sacrifica molto, spende più in fase difensiva che nei movimenti a far male la Lazio. Ha così pochi palloni giocabili. Per una sera poco goleador e più uomo-squadra.
Chilufya 6,5 - Allunga, strappa, quando può va anche alla conclusione. Era dato tra i panchinari, invece gioca e ripaga la scelta di Capellas. Dal 53' Sisto 5,5 - Un paio di belle galoppate, con cui fa anche ammonire un avversario, e poco altro.
Albert Capellas 5,5 - Ogni volta che la Lazio arriva a centrocampo l'aggressività aumenta e questo permette tanti recuperi. Poi però il suo Midtjylland perde smalto, la Lazio cresce e lui comincia a perderla a centrocampo. Apprezzabile l'atteggiamento, se la gioca alla pari anche quando Sarri mette dentro i titolari.
