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Le squadre calabresi della C unite per la solidarietà: nasce il biglietto solidale
Le squadre calabresi della C unite per la solidarietà. Nasce il biglietto solidale con il supporto dei tifosi per le famiglie in difficoltà
Quattro squadre che hanno fatto squadra per la solidarietà.
Catanzaro, Reggina, Rende e Vibonese si sono unite per uno scopo comune: scendere in campo a supporto del territorio nell’emergenza.
Condivisione e coinvolgimento sono le due parole chiave dell’iniziativa voluta dalle formazioni calabresi di Serie C, patrocinata dalla Lega Pro, che punta ad unire tutti i tifosi sotto i colori universali della solidarietà, sostenendo una raccolta fondi a sostegno delle famiglie calabresi in difficoltà in un momento di grave crisi economica e sanitaria.
E’ nato così il “biglietto solidale” volto a promuovere attraverso i tifosi una raccolta fondi sulla piattaforma Gofoundme.
Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto all’Associazione Banco Alimentare Calabria, la cui missione è quella di offrire un contributo in alimenti per chi è in difficoltà.
Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, applaude all’iniziativa e scrive ai presidenti delle squadre calabresi di C: "Caro Pippo, caro Fabio, caro Floriano, caro Luca, come quattro moschettieri siete scesi in campo indossando le maglie delle vostre società, rivali in campo, ma unite nell’opera di solidarietà per dare un calcio al Coronavirus. Quando affermo che nulla sarà come prima, voi quattro moschettieri, ne siete la dimostrazione più evidente: avete spazzato via la rivalità accesa tra i club e vi siete trovati, naturalmente uniti, nel dare una mano a chi soffre.
Penso a quanto ne sarà orgoglioso il presidente Gianni Infantino, presidente della Fifa, figlio orgoglioso della terra di Calabria. Gianni è uomo generoso, consapevole dei valori del calcio e il suo anelito è che il calcio, lo sport più popolare al mondo lo sia perché aderisce al comune sentire della gente che soffre, ha paura. Il calcio sta con gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze del nostro tempo sapendo di stare, normalmente, dentro al vortice di incertezza per se stessi, per i propri cari, per la salute, per il lavoro, per le sorti della propria azienda ed, ultimo, per le sorti del gioco del pallone”.
“Estrapolo dalle vostre dichiarazioni – conclude Ghirell i- parole che sono alla base della vita e che diventano il manifesto della Serie C: SORRISO, SPERANZA, ALTRUISMO, AIUTO. Diventano il manifesto della Serie C. Grazie”.
Quattro squadre che hanno fatto squadra per la solidarietà.
Catanzaro, Reggina, Rende e Vibonese si sono unite per uno scopo comune: scendere in campo a supporto del territorio nell’emergenza.
Condivisione e coinvolgimento sono le due parole chiave dell’iniziativa voluta dalle formazioni calabresi di Serie C, patrocinata dalla Lega Pro, che punta ad unire tutti i tifosi sotto i colori universali della solidarietà, sostenendo una raccolta fondi a sostegno delle famiglie calabresi in difficoltà in un momento di grave crisi economica e sanitaria.
E’ nato così il “biglietto solidale” volto a promuovere attraverso i tifosi una raccolta fondi sulla piattaforma Gofoundme.
Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto all’Associazione Banco Alimentare Calabria, la cui missione è quella di offrire un contributo in alimenti per chi è in difficoltà.
Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, applaude all’iniziativa e scrive ai presidenti delle squadre calabresi di C: "Caro Pippo, caro Fabio, caro Floriano, caro Luca, come quattro moschettieri siete scesi in campo indossando le maglie delle vostre società, rivali in campo, ma unite nell’opera di solidarietà per dare un calcio al Coronavirus. Quando affermo che nulla sarà come prima, voi quattro moschettieri, ne siete la dimostrazione più evidente: avete spazzato via la rivalità accesa tra i club e vi siete trovati, naturalmente uniti, nel dare una mano a chi soffre.
Penso a quanto ne sarà orgoglioso il presidente Gianni Infantino, presidente della Fifa, figlio orgoglioso della terra di Calabria. Gianni è uomo generoso, consapevole dei valori del calcio e il suo anelito è che il calcio, lo sport più popolare al mondo lo sia perché aderisce al comune sentire della gente che soffre, ha paura. Il calcio sta con gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze del nostro tempo sapendo di stare, normalmente, dentro al vortice di incertezza per se stessi, per i propri cari, per la salute, per il lavoro, per le sorti della propria azienda ed, ultimo, per le sorti del gioco del pallone”.
“Estrapolo dalle vostre dichiarazioni – conclude Ghirell i- parole che sono alla base della vita e che diventano il manifesto della Serie C: SORRISO, SPERANZA, ALTRUISMO, AIUTO. Diventano il manifesto della Serie C. Grazie”.
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