
Mignani in vista del debutto: “Shpendi? Se volesse prendere il volo…”
Si alza il sipario sulla nuova Serie B: domani sera a Pescara il Cesena sarà protagonista della gara inaugurale del campionato. Il tecnico del Cavalluccio Michele Mignani, alla vigilia, guarda dritto all’esordio contro il Delfino che mette in palio i primi tre punti della stagione: “Sono contento che cominci il campionato perché è da una quarantina di giorni che lavoriamo e le partite che contano sono quelle che danno sapore al nostro lavoro. Mi aspetto un Cesena che faccia prestazione, portando in campo grande concentrazione e intensità.
Il bel gioco? A volte c’è e altre no… a volte dipende dalla serata e dall’avversario: troviamo una squadra neopromossa che ha strameritato di vincere i play-off, trascinata dall’entusiasmo di una piazza intera e mi aspetto che ciò si ripeta domani sera nonostante nessuna compagine in questo momento possa essere al 100%. Conosco bene e stimo il loro allenatore, abbiamo fatto il corso insieme e l’ho affrontato molte volte e so che organizza molto bene le squadre”.
Il punto sugli indisponibili e sull’ultimo arrivato Marco Olivieri, il quale è finalmente riuscito ad accasarsi in Romagna al termine di un’estate in cui ha dovuto allenarsi individualmente, a causa dei cavilli burocratici che non gli hanno permesso di svincolarsi velocemente dalla Triestina. “Ad oggi tutti si sono allenati con la squadra. Olivieri sta bene, sprizza entusiasmo e voglia di giocare. È chiaro che non possa avere grande minutaggio a causa della vicenda che ha vissuto, che gli ha tolto tempo e lavoro con il gruppo, però la gente nuova porta sempre entusiasmo ed energia e quindi verrà con noi a Pescara con la possibilità di giocare”.
Con l’arrivo dell’attaccante marchigiano in riva al Savio, è stata aggiunta la quarta pedina al reparto offensivo. Ma nelle ultime ore si fanno sempre più intense le voci che vedono alcuni club di Serie A - vedi Cagliari e Lecce, che devono sostituire i partenti Piccoli e Krstovic - interessati a Cristian Shpendi. “Sotto l’aspetto tattico abbiamo avuto la fortuna di ripartire con la colonna portante della squadra e questo comporta dei vantaggi… penso che nelle amichevoli e nella partita di Coppa Italia si sia visto un certo affiatamento. Credo che in difesa e a centrocampo vada fatto qualcosa sul mercato, poi si va sempre alla ricerca di occasioni sotto l’aspetto non solo tecnico-tattico, ma anche economico. Il direttore Fusco lavora notte e giorno per cercare di colmare le mancanze.
Shpendi? È chiaro che spero che non vada mai via un giocatore con le sue potenzialità, però alla fine bisogna essere onesti: se ci fosse la possibilità di fargli spiccare il volo, sarebbe giusto che la cogliesse”.
Finalmente inizia il campionato cadetto, ma mancano ancora una decina di giorni al termine del calciomercato: è ancora complicatissimo quindi definire una precisa griglia di partenza in un campionato che, di anno in anno, si conferma sempre di più all’insegna dell’equilibrio. “Faccio grandissima fatica a rispondere… ci sono ogni anno sorprese positive e negative. Ci sono squadre che, ai nastri di partenza, lottano per vincere e poi rischiano di retrocedere o addirittura retrocedono e viceversa ci sono quelle che partono per salvarsi e alla fine si giocano i play-off. Noi conosciamo l’importanza di partire bene soprattutto in termini di risultato, ma anche di prestazione”.
Nella giornata di ieri l’AssoAllenatori, capitanata da Renzo Ulivieri, si è espressa a favore della sospensione temporanea di Israele alle competizioni internazionali, in risposta alle gravi evidenze umanitarie in atto nella Striscia di Gaza e in difesa dei valori dello sport e della coscienza umana. Il tecnico dei bianconeri sceglie di non esporsi in merito. “Preferirei non entrare in questi argomenti, non credo sia il momento adatto… il mondo ci mette sempre davanti a delle situazioni dove ognuno può dare la sua interpretazione, però non credo sia questo il posto giusto”.







