Frosinone-Cesena 3-1, le pagelle: Raimondo show, Ghedjemis imprendibile

RISULTATO FINALE: FROSINONE-CESENA 3-1 FROSINONE Palmisani 6 - Non viene particolarmente stimolato dall'attacco del Cesena, ma quando è chiamato in causa risponde presente. Incolpevole sul gol del 3-1. A. Oyono 6 - Sempre presente in attacco, bravo anche in difesa. Le sue sgroppate sulla fascia aiutano sempre la fase offensiva di Alvini. Monterisi 6.5 - Diligente, attento e mai in difficoltà. Prestazione di grandissima autorità per il capitano del Frosinone. Calvani 7 - Sempre perfetto, interventi puliti e decisivi, dalla sua parte non si passa. Bracaglia 6.5 - Corre tantissimo, non si risparmia mai. Sul finale ha anche la palla per il 4-1 ma colpisce il palo. Calò 7 - Metronomo del centrocampo ciociaro. Sua la punizione del vantaggio, suo l'angolo del raddoppio. Quando sale in cattedra e detta i tempi fa la differenza. Koustoupias 6.5 - In coppia con Calò si completa alla perfezione. Bravo nel palleggio ma ancor di più in fase di interdizione. Mediano fondamentale per il 4-2-3-1 di Alvini. Ghedjemis 6.5 - Nel primo tempo si accende a sprazzi, ma quando lo fa è imprendibile. Segna il 3-0 con un pizzico di fortuna a coronare l'ennesima grande prestazione. Dal 63' Cichella 6 - Entra bene lottando su tutti i palloni. Konè 6.5 - Sempre al centro del gioco, lavora tanti palloni sulla trequarti. A volte un po' disordinato, ma la sua imprevedibilità è un fattore. Suo l'assist per il terzo gol. Dal 95' Ndow sv. Kvernadze 5 - Gioca una buona partita, ma l'ingenuità su Bisoli gli fa prendere un rosso che rischia di complicare la serata ai suoi. Ingenuità che gli costa un voto. Dal 73' Zilli 6 - Entra per tenere su il pallone e lottare con la difesa. Compito eseguito alla perfezione Raimondo 7 - Due gol e tanto lavoro sporco in attacco. Primo tempo un po'' in ombra, ma nel secondo fa la differenza con due reti che indirizzano inevitabilmente la partita. Dal 63' Vergani 6 - Entra per aiutare la squadra a tenere palla dando profondità. Massimiliano Alvini 7 - Il suo Frosinone si prende la vetta della classifica in attesa della partita di domani del Modena. Dopo un primo tempo bloccato ma comunque giocato meglio degli avversari, la sua squadra rientra negli spogliatoi e aggredisce la partita chiudendola in dieci minuti. CESENA Klinsmann 6.5 - Nel primo tempo tiene vivi i suoi con parate belle e decisive. Incolpevole sui gol subiti. Ciofi 5.5 - Prova a contenere le sgasate di Kvernadze, con tanta fatica, va in affanno nel secondo tempo come tutta la squadra. Dal 57' Magni 6 - Un ingresso positivo e di personalità il suo. Zaro 5.5 - Cerca di far valere la fisicità ed è anche bravo, ma la sua prestazione non è comunque sufficiente. Mangraviti 5 - Sfortunato nella deviazione che fa segnare Ghedjemis, anche lui insufficiente. Adamo 5 - Devia il colpo di testa di Raimondo in porta con poca fortuna. Quando prova a farsi vedere in attacco non incide. Bisoli 5.5 - Prende il fallo che fa espellere Kvernadze, ma la sua partita non ha molti altri sussulti. Dal 68' Berti 5.5 - Prova a dare imprevedibilità alla manovra con scarsi risultati. Castagnetti 6 - Prova a dare ordine nella confusione della sua squadra stasera. Propizia il gol del 3-1 con un tiro dal limite. Bastoni 5 - Mai al centro del gioco, si vede pochissimo e non incide mai. Dal 68' Frabotta 6 - Scende bene quando prova a partire, un buon rientro in campo per lui nella difficoltà generale. Ciervo 6 - Il migliore. L'unico in grado di creare pericoli saltando l'uomo e creando superiorità, non a caso è lui il marcatore dell'unico gol di serata dei suoi. Diao 5 - Viene annullato dall'ottima difesa del Frosinone, non riesce mai a creare pericoli. Dal 57' Olivieri 5 - Entra ma la musica non cambia, viene annullato anche lui. Blesa 5.5 - Stesso discorso fatto per il suo compagno di reparto, ma lotta con più convinzione. Dal 68' Shpendi 5 - Non incide, il suo ingresso non sposta nulla nella gara. Michele Mignani 5 - Il suo Cesena subisce costantemente la qualità e la freschezza del Frosinone. Anche con un uomo in più la sua squadra non riesce a dominare.