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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: ancora Renate show. E bene Malgrati e MagrassiTUTTO mercato WEB
martedì 17 novembre 2020, 06:55Serie C
di Claudia Marrone

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: ancora Renate show. E bene Malgrati e Magrassi

E' andata in archivio l'11^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Livorno-Carrarese 1-2
Giana Erminio-Pontedera 2-3
Grosseto-Lecco 1-2
Pro Patria-Albinoleffe 1-2
Pistoiese-Olbia 1-2
Alessandria-Piacenza 2-0
Novara-Renate 1-2
Pro Sesto-Lucchese 1-1
Como-Pro Vercelli 1-2
Pergolettese-Juventus U23 rinviata al 2 dicembre 2020
Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 4-2-4:

Coletta (Lucchese): il punto conquistato passa dai suoi guanti. Nel primo tempo nega la gioia del gol a Palesi, poi ferma da solo la Pro Sesto nel suo momento migliore: si contano almeno tre parte decisive. Prima su Scapuzzi, poi su Maffei da distanza ravvicinata a infine ancora su Palesi.

Borri (Carrarese): altra prestazione degna di dona, dove imbriglia l'attacco avversario: che sia gioco aereo o gioco a terra non fa differenza, le palle sono sempre sue, soprattutto se gioca in anticipo. Pulito in tutti gli interventi, alle volte si propone anche in avanti, con buoni spunti per i compagni.

Di Gennaro (Livorno): è ancora una volta lui, il capitano, la nota lieta dei labronici. Una piccola svista in occasione del primo gol subito, è immediatamente rimediata con il gol del pareggio e con la risoluzione di intricate situazioni a pochi centimetri dalla porta.

Malgrati (Lecco): memorabile il salvataggio a porta vuota su Boccardi. E da li una prestazione in crescendo, dove non solo tiene unita la difesa, ma prende anche le redini del match, e rivitalizza una compagine che si stava spegnendo: suo il gol che vale i tre punti allo scadere.

Cadili (Olbia): prestazione di sostanza e diligenza in fase difensiva, e decisiva in fase offensiva con l’assist per Giandonato che vale il gol vittoria. Tanto sacrificio nei suoi 90', dove spesso si adatta a un ruolo non suo, quello dell'esterno di centrocampo.


Di Quinzio (Alessandria): svaria per tutto il centrocampo, anche sulla trequarti pur di dare un essenziale contributo ai suoi, con giocate di sostanza. Si divide con un ottimo Arrighini - che avrebbe anche meritato il posto in top 11 - i meriti per la vittoria sul Piacenza.

Rada (Renate): prestazioni sempre più di livello quelle del classe '99. Preciso in tutte le geometri e nello sviluppo de gioco, è una spina nel fianco per il Novara, che fatica a imbrigliarlo per spezzare il gioco delle pantere.

Manconi (Albinoleffe): adesso è il valore aggiunto. Presa la giusta confidenza con il nuovo ambiente, ha iniziato a guidare da leader il reparto avanzato, capendo bene i tempi, che alle volte gli dettano di "far tutto da solo", altre di essere a servizio della squadra. Segna il gol che decide il match.

Magrassi (Pontedera): attacca la profondità, spezza il gioco quando la Giana alza il baricentro, protegge palla, lotta e segna una doppietta che colpisce l'avversario nel momento migliore. A chiudere la gara ci prova, i suoi poi sprecano e rischiano un po' ma i tre punti arrivano.

Galuppini (Renate): se non ci fossero stati i legni a negargli la gioia, parleremo di un poker, non solo di un gol. Comunque pesante, già che decide la gara, e già che è il settimo in campionato su 16 siglati da tutta la formazione. Gioca anche tanto a servizio dei compagni, ha idee e spunti.

Zerbin (Pro Vercelli): moto perpetuo dei suoi, in attacco fa tutto e la difesa del Como non lo contiene. Si procura il rigore che Rolando realizza, e segna il gol che chiude definitivamente i conti e tiene le bianche casacche attaccate alla vetta.