Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / como / Serie A
Morata non segna mai, ma Fabregas ha ammesso un altro tallone d'Achille del ComoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 07:15Serie A
di Yvonne Alessandro

Morata non segna mai, ma Fabregas ha ammesso un altro tallone d'Achille del Como

"Non sono preoccupato". E si potrebbe anche essere d'accordo con Cesc Fabregas, dal momento che due punti persi contro il Cagliari non sono la fine del mondo. Specialmente per il percorso di crescita esponenziale compiuto dal Como negli ultimi due anni, dalla lotta in B fino al sogno del piazzamento europeo in Serie A con solide certezze attuali. Ma lo 0-0 maturato al Sinigaglia ieri ha messo in evidenza un punto debole non di poco conto nel calcio italiano. Problema da risolvere "Contro una squadra che vuole solo difendersi per grandissima parte della partita non siamo pronti. Manca più gente in area. Manca quello step", ha ammesso Fabregas. Quindi, il Cagliari ha messo in risalto il grande punto debole del Como, e solo in tempi recenti. In realtà la questione si era già proposta al Tardini, contro il Parma di Cuesta, anche lì avversario attendista e asserragliato nella propria metà campo. Da dinamiche di gioco differenti, ma concetto simile per solidità difensiva, nasce anche la sconfitta di Bologna. Insomma, la panacea per questo male l'allenatore spagnolo non l'ha ancora trovata, ma i lavori sono in corso. Per non perdere troppi punti per strada a lungo andare. Morata un rebus Purtroppo, il centravanti tanto voluto da Fabregas si sta dimostrando un enigma da risolvere. A 33 anni compiuti di recente, con un background professionale del suo livello (Real Madrid, Chelsea, Atletico Madrid, Milan, Juventus e non solo) e un palmares altrettanto invidiabile, Morata è il grande assente ingiustificato del Como finora. O meglio, il grande flop del mercato estivo. Questo perché, per sua sfortuna, l'attitudine non può bastare e sulla testa di un attaccante pende quasi sempre il discorso dei gol. E lui quanti ne ha fatti finora? Zero. Calciando male il rigore a Napoli e divorandosi svariate occasioni. Non solo contro il Cagliari. La chance colossale a due passi dalla porta, con bordata finita addosso a Caprile, riflette appieno il malessere che sta vivendo lo spagnolo. Tra incertezza e crisi sotto porta, così come scarsa fiducia man mano che la rete non arriva e il campionato procede. Come se non bastasse, è cascato dritto nella "trappola" tesa da Mina e sfinito dalla battaglia continua, ha chiesto un cambio nervoso a Fabregas dopo un giallo. Serve riacquisire un equilibrio mentale, e al più presto. Ma la pausa nazionali casca a fagiolo.