Fantacalcio, UDINESE: LE PRIME PAROLE DI SOTTIL
Prime parole da neo allenatore dell'Udinese di Andrea Sottil.
"Nei quattro anni in cui ho giocato all’Udinese ho provato grandissime emozioni. Tornarci da allenatore è una sensazione bellissima. C’è tutto quello di cui ho bisogno per lavorare".
"Devi avere intelligenza e metterti a disposizione dei giocatori che hai, sono loro che ti indicano la strada tattica. Per me non è un problema, un allenatore oggi deve saper interpretare più moduli e varianti tattiche. La difesa a quattro è un'altra cosa rispetto a quella a tre, ma i principi sono gli stessi. Non sono un allenatore che si fossilizza su un sistema di gioco, anche perché quando vieni a Udine devi conoscere la filosofia del club. Io questa filosofia l’ho sposata da giocatore e da allenatore e non ho problemi con la difesa a tre, anche perché ho tanti calciatori che ci giocano da anni”.
"Nonostante i ritorni ai rispettivi club di Pablo Marì e Nehuén Pérez non sono assolutamente preoccupato, la proprietà è sempre attenta e sostituiremo i giocatori che sono andati via con altri di assoluto livello”.
"Ci sono giocatori che alzano il livello qualitativo, come Pereyra e Deulofeu, ma sono tutti bravi, anche i giovani lo hanno dimostrato di grande qualità e avvenire. Non vedo l’ora di allenarli seriamente, di entrare dentro lo spogliatoio e portarli dove voglio in classifica". Attenzione anche a Beto, “dotato di grandissimo talento, struttura importante e accelerazioni pazzesche. È un giocatore che può fare tanti gol e con grande predisposizione al lavoro. Perfezionando delle situazioni tecnico-tattiche e imparando a controllare la sua grande forza può diventare un top player a livello europeo”.
Le tante amichevoli che aspettano i bianconeri: “Per dare minutaggio a tutta la rosa. Le doppie amichevoli mi permettono di far ruotare meglio i giocatori con rotazioni da 60 e 30 minuti, in modo da arrivare al primo impegno ufficiale di Coppa Italia con una squadra pronta, con un minutaggio vero. Altrimenti il rischio è non trovare la gamba giusta, il ritmo giusto. Anche perché il campionato inizia subito forte