UNA RIPARTENZA DA GIOCARE IN ANTICIPO

I presupposti sembrano quelli giusti, dal bilancio che torna finalmente sano fino agli obiettivi strutturali. La tanto attesa ripartenza della Fiorentina si poggia su basi diverse rispetto a quanto vissuto la scorsa estate, adesso si tratta di saper sfruttare i tempi. Perchè se ancora servirà aspettare per ascoltare di nuovo i programmi viola da parte dei proprietari del club, leggere alla voce "ritorno dei Della Valle", è soprattutto sul mercato che la Fiorentina non solo dovrà giocare d'anticipo ma anche cercare di sbagliare il meno possibile.

Non sembra essere tanto un problema di chi arriverà, ma più che altro di come saranno spesi i soldi che verranno messi a disposizione di Corvino se, come pare, il dg dovesse proseguire la sua esperienza fiorentina. Con circa 37 milioni di utile il cda di venerdì ha dato il via libera a una nuova fase del club, non più legata a necessarie e dolorose cessioni per ripianare il fantomatico buco di bilancio di cui tanto si è discusso. Al netto dei riscatti di Pezzella e Saponara, in altri termini, spetterà a Corvino e Freitas individuare i giusti profili nel minor tempo possibile. 

Anche perchè se nelle prossime sfide i dirigenti avranno modo di definire un bilancio finale dei valori in squadra, è già in queste settimane che il mercato comincia a muoversi. Non è un caso, del resto, che su Chiesa siano tornati a spirare venti partenopei, con presunte avances del club di De Laurentiis di nuovo rispedite al mittente dai viola. La conferma del giocatore più rappresentativo, del talento più brillante, oltre a inserimenti di spessore è certamente uno dei punti di partenza per una Fiorentina che vorrà puntare a concorrere stabilmente per un posto in Europa. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it