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PASSIONE E SPONTANEITÀ: ROCCO È L’UOMO DEI SOGNI. DE ROSSI E LA FIORENTINA NEL NOME DI DAVIDE, MA IL MERCATO GIRA INTORNO A CHIESA. ENTRO GIOVEDÌ CONTATTO CON COMMISSO?
martedì 25 giugno 2019, 00:00L'opinione
di Leonardo Bardazzi
per Firenzeviola.it

PASSIONE E SPONTANEITÀ: ROCCO È L’UOMO DEI SOGNI. DE ROSSI E LA FIORENTINA NEL NOME DI DAVIDE, MA IL MERCATO GIRA INTORNO A CHIESA. ENTRO GIOVEDÌ CONTATTO CON COMMISSO?

Con la camicia sudata e la mano che batteva sul petto, mentre Piazza Santa Croce urlava il suo nome. Rocco Commisso ha fatto un tuffo nella storia, nelle tradizioni fiorentine che tanto lo affascinano e che presto esporterà negli Stati Uniti. Sarà lì, infatti, che Rocco presenterà la nuova maglia viola. Vivere Firenze gli crea emozioni e lui ne crea ai fiorentini: la luna di miele insomma continua, perché Rocco è l’uomo dei sogni, quello che non ti fa addormentare pensando ad acquisti di lusso, magari anche improbabili, ma comunque utili per uscire dal grigiore che ha fasciato la Fiorentina negli ultimi anni. Passione, trasporto, spontaneità e identificazione con la città. Questo chiedevano i fiorentini e questo Commisso sta dando. 

Ora, naturalmente, si aspettano i colpi. Al via della stagione mancano meno di due settimane, Montella ha chiesto rinforzi e Rocco ha voglia di accontentarlo. Pradé e Barone hanno già gettato le basi, presto sarà definito meglio anche il ruolo di Antognoni, mentre per Bati se ne riparlerà più avanti. Ora come ora però tutto o quasi, inutile negarlo, gira intorno a Chiesa. L’eliminazione dell’Under21 infatti sancisce la fine della lunga stagione di Fede, che ora potrà concentrarsi sul futuro. La priorità è convincerlo a restare e non solo per il contratto che lo lega ai viola fino al 2022. Rocco vuol parlargli per fargli capire le sue idee e la reale possibilità di rilancio della Fiorentina. Il contatto tra i Chiesa e la nuova proprietà viola potrebbe esserci anche subito, magari entro giovedì, prima che Commisso prenda l’ennesimo volo e torni a New York. La mega offerta della Juve agita i pensieri del gioiello viola, ma la storia è ancora tutta da scrivere: la Fiorentina vuol tener duro, anche perché Commisso è rimasto affascinato dai gol segnati da Chiesa all’Europeo. Per tranquillare Fede però dovrà dargli un sostanzioso aumento e costruire intorno a lui una squadra forte. Un braccio di ferro infatti sarebbe un guaio per tutti. 

Bennacer, il giovane regista che piace a Montella, potrebbe essere il primo acquisto, ma anche De Rossi è un’idea concreta. DDR ha ancora voglia d’Italia, Pradè lo conosce da una vita e anche l’Aeroplanino lo aveva già chiamato ai tempi del suo primo ciclo viola. E poi c’è quel legame speciale con Astori da onorare. De Rossi e Davide erano amici per davvero, venire qui sarebbe come onorare l’amico scomparso. A Firenze l’ex capitan futuro sarebbe il nuovo Ambrosini versione viola: un lussuoso part time, capace di spronare lo spogliatoio e diventare determinante quando si alzerà il livello della battaglia. Grinta, esperienza, motivazione: con gente così non si può che crescere, anche se a 36 anni gli acciacchi si fanno sentire. In fondo, i grandi vecchi (Pizarro in primis) furono determinanti già nella prima Fiorentina di Montella, così potrebbe essere anche stavolta. Magari pure facendo un pensierino a Ibra (se proprio dobbiamo sognare…). Con la regia dell’allenatore (uno che ama partecipare attivamente al mercato) la Fiorentina strizza l’occhio anche a Rodriguez del Milan, addirittura anche a Suso, in rotta proprio col Diavolo, pensa a Under della Roma e chissà a quanti altri. La girandola di nomi ha già prodotto una lista lunghissima, ma siamo solo all’inizio. In attacco sarà rivoluzione, a centrocampo pure, da piazzare ci sono Veretout, Biraghi e un’altra pletora di esuberi. Ma tutto parte dalla chiacchierata con Chiesa. Dopo i fochi, si aspettano i botti. Dal mercato.