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BAIANO A RFV, Non puntiamo il dito contro ItalianoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 8 giugno 2023, 14:57Radio FirenzeViola
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

BAIANO A RFV, Non puntiamo il dito contro Italiano

Francesco Baiano, ex giocatore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio": "Mi viene da ridere a pensare che la colpa alla fine è sempre dell'allenatore. Si dice da tanto che si fa fatica a fare gol. Quando un allenatore alterna troppo non si ottiene nulla né da una parte né dall'altra. Comunque non voglio infierire, ma 'siamo a nulla'. Veniamo da due finali perse che diciamo la stessa cosa".

Emergono sempre i soliti difetti, ma non si possono eliminare? 
"Io seguo molto il calcio inglese e Bowen quell'azione la fa un milione di volte. Penso che Italiano lo abbia detto mille volte ai difensori di stare attenti a quel movimento. Fino a due anni fa la Fiorentina lottava per non retrocedere: quindi, invece di puntare il dito sull'allenatore, pensiamo ai giocatori che sono loro che fanno la differenza, e non il tecnico. Se arriva Lautaro alla Fiorentina allora Italiano è un fenomeno?".

Che voto darebbe alla stagione? 
"Io darei un bel voto. Italiano con la squadra che si ritrova ha fatto il massimo".

Invece sull'attacco che ne pensa? 
"Penso che bisogna spendere. Di giocatori che fanno 15 gol in Serie A ce ne sono pochi. La Fiorentina dovrà fare un investimento grosso. Ieri pensavo a Scamacca: nonostante il West Ham abbia speso 40 milioni, io non lo prenderei. Ha fatto bene a Sassuolo, ma Firenze è una piazza molto esigente". 

Prosegue dicendo.
"L'importante sarà arrivare prima degli altri, ma bisogna avere una visione. L'Atalanta in Hojlund ha visto il potenziale e questo fa capire quanto è importante anche lo scouting. Poi ovvio c'è anche la possibilità di sbagliare, alla fine l'Atalanta sta cercando un terzino sinitro da almeno tre anni. Inoltre la Primavera della Fiorentina è arrivata in finale, ma ci sono dei giocatori di 21 anni... A 21 anni devi giocare in Serie A. La Viola lo fa perché vuole vincere, ma la mia domanda è: vuoi vincere o vuoi costruire?".

Che ne pensa del futuro di Italiano?
"La mia opinione è che Italiano merita di rimanere e di continuare il suo lavoro. Non dobbiamo limitarci a dire che abbiamo perso per colpa sua, sennò vuol dire che siamo alla frutta".

Qual'è il giocatore della Primavera che le piace di più?
"Ci sono vari giocatori buoni: Di Stefano, Bianco, anche se già è in prima squadra, il portiere, anche se è 2006. Il portiere più forte comunque lo avevamo a 30 chilometri".