
Mandragora dal Penzo: "Il Betis ha pesato su oggi: un peccato, ma non è ancora finita"
Dopo il tecnico Raffaele Palladino, dalla sala stampa del Penzo ha parlato anche Rolando Mandragora. Il centrocampista viola, oggi in gol, a seguito della sconfitta della Fiorentina per mano del Venezia si è espresso così:
L'eliminazione di giovedì ha pesato?
"Non può essere diversamente, giovedì è arrivata una batosta importante per tutti, ma per giocare a questi livelli bisogna saper voltare pagina subito. Ora dobbiamo solo vincere e sperare".
Hai la sensazione che oggi sia finito il campionato?
"No, le percentuali ora sono più basse, dobbiamo reagire sicuramente, è inutile dire qualsiasi cosa in questo momento, i risultati non ci stanno dando ragione, dobbiamo pensare solo a dare tutto ed a fare bene".
Solo McTominay ha preso parte a più gol in A, lui 8 e tu 7. Sei contento, che magari non se ne accorga anche Spalletti...
"Sicuramente fa piacere, ti ringrazio, ma me ne faccio poco in questo momento, volevamo fare qualcosa di diverso. Siamo solo arrabbiati e delusi".
Nonostante gli scontri diretti fatti bene, avete perso tanti punti. Ed ai tifosi cosa dici?
"E' un peccato, tanti scontri diretti favore poteva essere un vantaggio, vediamo se alla fine qualche risultato delle altre ci aiuterà. Sui tifosi: ci dobbiamo prendere i fischi e stare in silenzio a lavorare, cercando di reagire".
Sulla dedica per il gol?
"Con il mister ho avuto più libertà di movimento e ci ho anche creduto di più, gran parte del merito è dei miei compagni. Il gol l'ho dedicato a mia madre".







