
Difesa, quale sarà il terzetto titolare? Ecco le gerarchie di Pioli
Con il doppio allenamento di ieri è iniziata la seconda e ultima settimana di ritiro al Viola Park prima della partenza per la tournèe inglese. Da quanto emerso da queste prime sedute e dall'amichevole di domenica sera contro la primavera l'idea di Stefano Pioli sembrerebbe quella di dare continuità al finale della scorsa stagione e di ripartire quindi dalla difesa a tre (da vedere poi se sarà 3-5-2 o 3-4-1-2). A partire dal rinnovo di Pietro Comuzzo, arrivato a maggio, fino ad arrivare agli acquisti di Viti e Kospo e alle cessioni di Moreno e Valentini, il reparto arretrato ha subito dei cambiamenti che portano a due domande fondamentali: "quale sarà il terzetto titolare?" E poi "Il sesto centrale sarà Kospo o verrà dal mercato?".
Ranieri a sinistra, poi in tre per due posti
Iniziando dalla risposta alla prima domanda, possiamo dire che di partenza l'unico abbastanza sicuro di una maglia da titolare sia Luca Ranieri. Il centrale spezzino, reduce da un'ottima stagione al di là di qualche sbavatura intorno all'inizio del nuovo anno, è stato confermato capitano dal gruppo squadra e da Stefano Pioli. Dopo l'addio di Valentini i difensori di piede mancino rimasti in rosa sono solamente lui e Viti. Facile pensare quindi, visto anche il percorso differenziato che sta svolgendo l'ex Empoli per arrivare alla migliore condizione, che Ranieri parta avanti. Poi durante la stagione vedremo come li gestirà Pioli. Detto del capitano come braccetto di sinistra, le restanti due maglie se le giocheranno in tre: Pablo Marì, Pongracic e Comuzzo. A partire da febbraio Palladino, che a gennaio aveva voluto a Firenze lo spagnolo, ha schierato praticamente sempre Pongracic a destra alternando (tra campionato e Conference League) Marì e Comuzzo al centro. Contro la primavera il tecnico parmense ha mandato in campo dal primo minuto il classe 2005 a destra con l'ex Monza al centro e Ranieri a sinistra. Vedremo che scelte farà Pioli nei prossimi test match, prima contro Grosseto e Carrarese e poi contro Leicester, Nottingham Forest e Manchester United. Poi partirà la nuova stagione e magari avremo già un'idea più chiara di quale sarà la gestione che ha in mente l'ex allenatore del Milan.
Il sesto centrale
Passando al secondo interrogativo, al momento una risposta non c'è. Chiaro che immaginandosi una Fiorentina che di partenza gioca con la difesa a tre la rosa dovrà avere almeno sei centrali di ruolo. Oltre ai cinque di cui abbiamo parlato prima, che verosimilmente si lotteranno i tre posti dal primo minuto, per il sesto slot ci sono due alternative. La prima prevede l'acquisto in sede di mercato di un altro centrale di piede destro, anche se ancora non è circolato con insistenza nessun nome in particolare, mentre la seconda porta alla promozione da subito in prima squadra di Eman Kospo. Frutto della Masia, il celeberrimo vivaio del Barcellona, lo svizzero classe 2007 sta ben impressionando in questo avvio di ritiro. Come detto in conferenza stampa Pioli si prenderà tre settimane di tempo (tra ritiro al Viola Park e tournèe inglese) per valutare tutti i giocatori a sua disposizione e tra questi c'è anche l'ex Blaugrana arrivato a Firenze, inizialmente per aiutare la primavera gigliata nell'impegno in Youth League, per 400mila Euro. Contro i ragazzi di Galloppa Kospo ha giocato nel secondo tempo accanto a Pongracic e al classe 2006 proveniente dall'Under20 gigliata Eddy Kouadio. Per avere una risposta definitiva sul futuro di Kospo e sul sesto centrale dovremmo attendere le valutazioni di Pioli. L'appuntamento è fissato per il 10 agosto.







