
Beltran rifiuta tutto, cambio strategia. Ioannidis ma anche altro: ci vuole una punta. Intanto Mandragora, poi vediamo. Torna in pole Zortea, Fortini Cagliari o Toro
Lucas Beltran è consapevole dei propri mezzi, a Firenze sta benone e per adesso non ha alcuna intenzione di fare le valigie. No ai brasiliani del Flamengo, no ai moscoviti del CSKA e chissà quanti altri no ha già pronti in saccoccia.
La società contava su quei 10-12 milioni per fabbricare un tesoretto volto ad essere reinvestito per la punta centrale. Ma se l’argentino rimarrà sulle sue solide convinzioni, per il club viola servirà un cambio netto di strategia. Quei denari dovrà recuperarli altrove oppure metterli a disposizione dei dirigenti a prescindere da eventuali partenze. E’ vero che alla fine della sessione estiva del mercato manca ancora un po’, ma bisogna cominciare a fare i conti con la realtà.
Il centravanti controfigura di Kean, l’uomo in grado di ridare un po’ di ossigeno a Moise durante una gara complessa o di sostituirlo in caso di assenza, conserva una propria centralità nell’agenda di Pradè e Goretti. La verità è che quelli che giocano in Italia costano sui 20 milioni e anche di più: Piccoli, Pinamonti e Krstovic piacerebbero, tanto per citare i soliti noti. Calciatori interessanti, ma dal listino rilevante. All’estero la candidatura Ioannidis non tramonta, ma c’è tanto altro. Obiettivi che la Fiorentina è riuscita a coprire bene dal fuoco mediatico. Ma è chiaro che le ricerche siano rivolte anche a campionati di seconda fila dove si possono trovare soluzioni stimolanti.
A centrocampo ne manca uno stile Sohm. Non semplice da trovare e molto dipende anche dal futuro di Mandragora. Se davvero alla fine di questa estenuante vicenda del rinnovo contrattuale si trovasse una via di uscita positiva, Rolando, potrebbe trattenersi ancora a Firenze e non sarebbe francamente una brutta notizia. Anche Pioli sarebbe il primo a gioirne. Calciatori cosi fanno sempre un gran comodo.
Fortini non ha convito Pioli, probabilmente sarà dirottato a Cagliari o a Torino. Come vice Dodò il tecnico viola pensa ad altro, Zortea è tornato in auge. L’esterno del Cagliari, ex Atalanta, con una circa 10 milioni si può prendere. E’ un ruolo delicato e forse una maggiore esperienza può avere riscontri più incoraggianti.
Ora però testa al Polyssia, il play off off vale tutto. E’ il primo obiettivo stagionale. Dentro o fuori, non ci sono altre soluzioni. Vietato sbagliare. Non è un titolo, solo la cruda realtà.







