Il Milan vince, ma perde Leao dopo 17 minuti. Intanto Tare esce allo scoperto sul bomber

Un Milan convincente apre la stagione con una vittoria netta sul Bari, conquistando il passaggio al secondo turno di Coppa Italia. A San Siro finisce 2-0: Rafa Leao sblocca il risultato nel primo tempo, ma subito dopo è costretto a lasciare il campo per un problema fisico. Sul suo stato, il vice-allenatore rossonero Landucci ha mostrato incertezza a fine gara: "Non lo so, è uscito perché ha avuto questo fastidio e non volevamo rischiare più di tanto. Vedremo domani quale sarà il risultato degli esami medici". A chiudere il match nella ripresa ci pensa invece Christian Pulisic, tra i migliori in campo insieme a Saelemaekers e Fofana.
La squadra di Allegri ha mostrato solidità e fluidità tattica, alternando il 4-3-3 di partenza a un 3-5-2 più compatto in fase di non possesso. Bene anche Modric, entrato al 64’ e subito in grado di dare ordine e ritmo al centrocampo, accolto da un’ovazione di San Siro al suo debutto ufficiale con la maglia rossonera. Allegri ha gestito bene i cambi e il possesso, limitando i rischi e sfruttando al meglio gli inserimenti degli esterni e dei centrocampisti offensivi.
Intanto il mercato resta caldo. Il ds Tare, nel pre-partita, ha parlato apertamente degli obiettivi per l’attacco: "Hojlund sarebbe buona opzione. Lo stiamo valutando in questi giorni, ma il calciomercato è imprevedibile. Sappiamo che dobbiamo intervenire in quella posizione e sappiamo anche che devono essere giocatori in grado di dare qualcosa in più a questo gruppo. Vlahovic? Anche questa è un’opzione. Un attaccante deve arrivare", le sue dichiarazioni.
