
Dzeko al CorSport: "Non sono qui per fare il vecchietto spensierato. Ritiro? Lontano"
Sul Corriere dello Sport - Stadio questa mattina è presente un’intervista all’attaccante della Fiorentina, Edin Dzeko. Eccone qualche battuta: "Non sono tornato per fare il vecchietto che sta lì, leggero e spensierato. Io mi sento bene, la testa è quella di sempre, e anche i piedi. Non sarò velocissimo, ma non sono mai stato uno dai movimenti rapidi. Curo molto il mio corpo, l’alimentazione. Un tempo a 33, 34 anni uno era arrivato. Le cose sono cambiate. A 39 faccio ancora dieci, undici chilometri a partita".
La spaventa il pensiero dell’addio al calcio? A Roma ha vissuto quello di Totti.
"Francesco io oggi lo capisco. Lasciare quella che è stata la tua vita per più di vent’anni, gli allenamenti, i ritiri, i compagni, le partite negli stadi più belli del mondo, è doloroso, destabilizza. Io voglio arrivarci con la testa giusta, quando sarò contento di chiudere, staccherò. Mi sento ancora lontano da quel giorno. E sono orgoglioso di poterlo dire. So di non poter giocare tutte le partite, i tempi di recupero sono diversi rispetto a quando avevo vent’anni. Ma ho tanto da dare alla Fiorentina".
E a Kean.
"Lo conoscevo, abbiamo lo stesso agente, ci siamo affrontati in campo e anche incontrati a Milano. Diciamo che sono un po’ meno esplosivo di Moise".






