
Dalle magie con l'Islanda alla gara con il Milan: Gudmundsson a San Siro, il palco perfetto per la prova del 10
Questa settimana si è parlato tanto di un Gudmundsson a due facce. Da una parte quello spento, imbrigliato negli schemi di Pioli, dall’altra, quello scintillante visto con la maglia dell’Islanda. Il numero 10 viola arriva così alla sfida contro il Milan in rampa di lancio, sulle ali dell’entusiasmo, dopo una doppietta all’Ucraina e un assist contro la Francia: due partite in cui ha inciso più che in due mesi con la Fiorentina. Fino a prova contraria, il vero “Gud” è quello ammirato in Nazionale: ispirato, decisivo, capace di spostare gli equilibri e di esprimere un calcio insieme leggero e concreto.
L’ex Genoa si è ripreso la scena nel modo che conosce meglio, con l’estro, con il coraggio e con quella libertà di giocare che in viola, finora, si è vista a sprazzi. Pioli, che non ha mai nascosto la sua stima per il talento islandese, sogna di rivedere anche in maglia viola il Gudmundsson che ha incantato l’Europa con la sua Nazionale. Sta a lui, ora, prendersi la Fiorentina. Sta a lui dimostrare di poter essere il faro tecnico ed emotivo di una squadra in difficoltà, quella che finora non ha ancora trovato la strada della vittoria.
A ricordarglielo, questa mattina, ci ha pensato anche un ex fuoriclasse viola come Adrian Mutu: “Gudmundsson ha qualità, ma deve sentirsi libero di giocare, senza troppa pressione. Quando capirà che non deve dimostrare di essere il nuovo Mutu, ma semplicemente se stesso, farà vedere il suo valore”. Parole importanti da chi ne sa sicuramente di più, e che potrebbero aver toccato le corde giuste.
Gudmundsson è tornato dagli impegni con la Nazionale più in forma che mai, con la voglia di spaccare il mondo e la convinzione di poter essere determinante. Escluderlo a San Siro non avrebbe senso: ha dimostrato di stare bene, di avere fiducia, e di poter essere l’arma che serviva a Pioli per invertire la rotta. Adesso tocca a lui: San Siro può essere la sua prova del nove, o meglio, del dieci.






