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Lavori al Franchi, difficile completare l'ammodernamento entro il 2029TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:00Copertina
di Donato Mongatti
per Firenzeviola.it

Lavori al Franchi, difficile completare l'ammodernamento entro il 2029

La nota del Comune di Firenze sui lavori allo stadio Franchi della scorsa settimana, che annuncia i ritardi nella conclusione del primo lotto degli interventi, ha innescato le reazioni da parte della Fiorentina, della politica e dei tifosi. La nuova curva Fiesole e le adiacenti parti di Maratona (metà) e Tribuna laterale non saranno finite in tempo per il centenario viola (che cadrà a fine agosto 2026), ma si dovrà attendere "i primi mesi del 2027". Palazzo Vecchio, pur riconoscendo i ritardi della prima fase, assicura che "la fine dei lavori allo stadio Franchi resta nel 2029". La società viola ha fatto sapere che in un documento riservato - contenente una bozza di cronoprogramma per la seconda parte dei lavori, che dovrebbero cominciare a metà 2027 - una delle opzioni prevede che i gigliati lascino l'impianto a completa disposizione delle ditte per sei mesi, dal 1 giugno 2028 al 31 dicembre dello stesso anno.

Questo si tradurrebbe in quattro mesi abbondanti di trasferte forzate, ma questa è una delle possibilità contenute nel documento, altre non prevedono un "esilio" da Campo di Marte. Tant'è, infatti, che il Comune già dalla scorsa settimana ha precisato che c'è la massima disponibilità ad adottare tutte le varianti del caso per tenere la Fiorentina al Franchi anche nel secondo lotto. Ma qui sorgono i dubbi. Se si potessero eseguire tutte le opere previste dal progetto definitivo entro il 2029, che motivo ci sarebbe di ipotizzare un allontanamento della squadra dall'impianto per sei mesi? Per divertimento? Sicuramente no. È evidente che a seconda delle soluzioni ci saranno scelte diverse per le opere da eseguire, ma se si cambiano gli ingredienti di una ricetta non è possibile ottenere lo stesso risultato. Sarebbe come voler fare una torta di mele usando le pere, il risultato sarà sempre un dolce, ma dal gusto diverso. L'obiettivo, verosimilmente, sarà quello di tentare di avere per il 2029 uno stadio funzionale, ma appare davvero difficile che alcune opere previste non vengano stralciate e realizzate successivamente.

Sì, perché in due anni e mezzo si dovrebbe realizzare quanto previsto per il primo lotto (nuova Curva, riqualificazione di metà Maratona e Tribuna laterale limitrofa alla Fiesole, copertura e servizi compresi), ma oltre alla nuova curva Ferrovia e parti adiacenti di Maratona e Tribuna laterale, c'è da occuparsi della Tribuna centrale, ossia tutta quella parte di stadio che ricade sotto la pensilina di Nervi. Il parterre va abbattuto e ricostruito, poi ci sono tutti i lavori che riguardano gli interrati del settore, più tutte quelle attività commerciali (come ristoranti, bar e spazi riservati al pubblico vip). Altro aspetto da considerare è la capienza: durante l'esecuzione dei lavori più complessi in Tribuna centrale, si potrà garantire l'accesso del pubblico nell'intero settore in sicurezza? I mesi estivi senza partite sarebbero sufficienti per compiere queste opere? A prescindere da quali saranno le scelte e le soluzioni, il secondo lotto dei lavori dovrà essere appaltato in tempo utile per non fermare i cantieri e perciò entro circa un anno tutto dovrebbe essere definito.

Ma resta un ulteriore questione da risolvere, tutt'altro che di poco conto: con quali soldi? A oggi le risorse per completare l'ammodernamento sono insufficienti. Un sostegno da parte della Fiorentina e/o la manna che pioverebbe dal cielo se Firenze sarà ufficialmente una delle 5 città italiane che ospiteranno i campionati europei del 2032 divisi con la Turchia, potrebbero risolvere il problema, ma queste possibilità sono ancora ben lontane dall'essere concrete. E nel frattempo proseguiranno le querelle tra le varie fazioni che difendono e accusano le parti in causa.