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tmw / fiorentina / Primo Piano
"Chi sa parlare alla squadra", il commento di Alberto PolverosiTUTTO mercato WEB
Oggi alle 09:44Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

"Chi sa parlare alla squadra", il commento di Alberto Polverosi

"Un’ora di De Gea. Mostruoso. Ha retto la Fiorentina da solo, quattro gol tolti a Bastoni, Dimarco, Dumfries e Bisseck. Ma non poteva durare quando l’Inter ha ritrovato il meglio di sé, da quel momento nemmeno quel santo di portiere spagnolo poteva salvare una squadra ormai in balìa dei suoi fantasmi". Si apre così l'editoriale, a cura di Alberto Polverosi, sulle colonne del Corriere dello Sport. Il noto giornalista analizza la partita della Fiorentina ieri sera a San Siro e più in generale le difficoltà dei viola in questo inizio di stagione: "Peggior inizio della sua storia centenaria, una fragilità incomprensibile, una difficoltà continua a creare gioco, a mostrarsi solida, a trasformarsi in un solo corpo. La Fiorentina sta sprofondando, nove partite, cinque sconfitte (tre di fila in casa), nessuna vittoria, quattro punti in classifica col penultimo posto. Ma quello che sembra più grave, più preoccupante, è la fragilità interiore della squadra unita alla difficoltà dell’allenatore a trovare una soluzione, una via d’uscita".

Continua Polverosi: "La Fiorentina ha retto per un’ora, Pioli aveva impostato una partita fortemente difensiva, tanto che ha trovato un equilibrio naturale: c’era folla dalle parti di De Gea, ma c’era anche una buona organizzazione. Per una sessantina di minuti è sembrata una squadra più equilibrata, capace di togliere all’Inter l’aggressività, la verticalizzazione e la velocità nella circolazione della palla. Tutto questo non è bastato quando l’Inter ha alzato il ritmo e aumentato la velocità del giro-palla. Fa spavento quello che sta succedendo alla Fiorentina, che ora ha due partite già decisive, due scontri diretti, domenica col Lecce e poi a Marassi col Genoa. Non può che vincere se non vuole smarrirsi definitivamente e farsi ingoiare dal terrore del baratro. Non si è smarrita certo l’Inter che ha ripreso a correre, a giocare, a segnare e a vincere. È la conferma che questa squadra ha mille risorse, mille soluzioni. Chivu la sta guidando con mano ferma e con molto giudizio. Sa parlare alla squadra ma soprattutto sa farsi capire".