Fiorentina-AEK 0-1, le pagelle: Viola in ginocchio, Ndour, Nicolussi e Dzeko i peggiori
DE GEA - Prima parata semplice su un tentativo di Pilios poi non può far molto sulla deviazione sotto misura di Gacinovic e poco dopo ringrazia Jovic che non trova la deviazione in spaccata. Ringrazia il palo sul diagonale di Zini a metà ripresa poi resta attento su un pallonetto di Jovic, 6
PONGRACIC - Pineda è un brutto cliente fin da subito e dalla sua parte arriva il cross del vantaggio greco. S’innervosisce ai cambi greci e di lì a poco viene ammonito per fallo su Zini, 5
COMUZZO - Schierato da centrale dei tre monitora a dovere Jovic nel corso del primo tempo. Tagliato fuori dalla spizzata che manda in gol Gacinovic rischia moltissimo subito dopo pure su Jovic. Incerto anche nella ripresa, 5
RANIERI - Iniziativa personale in avvio con tocco in profondità per Dzeko che non c’arriva (e sarebbe stato in fuorigioco) poi il tocco sotto misura che consente a Gud di segnare il gol poi annullato. Tiene invece in gioco Gacinovic sul gol dell’uno a zero dell’Aek Atene. Trova la deviazione vincente, dopo tocco di Gudmundsson, ma ancora una volta il Var interviene rilevandolo in fuorigioco, 5,5
Dal 33’st VITI - Giusto un appoggio per Mandragora che manda alto da buona posizione, 6
FORTINI - In difficoltà nel corso di un primo tempo in cui non trova profondità e si ritrova in affanno nell’azione del gol greco. Un po’ meglio nella ripresa quando pare più intraprendente, 5,5
Dal 33’st FAZZINI - Anche lui partecipa alla fiera del cross sbagliato mandando qualche traversone direttamente sul fondo, però qualche iniziativa la prova, 5,5
MANDRAGORA - Abbastanza in ombra nella prima mezz’ora stasera non riesce nemmeno ad arrivare al tiro. Si fa ammonire al quarto d’ora della ripresa per un fallo ingenuo in mezzo al campo. Quando conclude dal limite, a 10’ dalla fine, non è incisivo, 5
NICOLUSSI CAVIGLIA - Qualche errore in appoggio nel primo quarto d’ora che si ripete col passare dei minuti anche nel secondo tempo quando spreca malamente anche una punizione dalla trequarti, 4,5
Dal 33’st FAGIOLI - Entra male in partita e perde malamente più di un pallone, 5
NDOUR - Bravo nel colpo di testa che propizia il gol di Gudmundsson poi annullato è però l’unica nota positiva in mezzo a tanti, troppi errori. Esce dopo averne azzeccate pochissime, 4,5
Dal 18’st KEAN - Sostanzialmente un ingresso in campo pressoché ininfluente, 5
PARISI - Cross per Dzeko dopo un quarto d’ora iniziale in cui c’è anche qualche sbavatura. Nelle difficoltà collettive fa meno danni di altri, 5,5
Dal 18’st KOUADIO - Entrato da poco sbaglia un controllo e più tardi un cross che spedisce sul fondo. Poco preciso, 5,5
GUDMUNDSSON - Cerca di farsi vedere il più possibile e troverebbe anche il gol se non intervenisse il Var a rilevare il fuorigioco. Si fa ammonire sul finire di primo tempo per come stoppa la ripartenza di Koita poi su un suo tocco nel secondo tempo Ranieri segna in fuorigioco. Se Vanoli gli aveva chiesto di più stasera la risposta è a dir poco freddina, 5
DZEKO - Servito da Parisi ci prova di testa trovando però solo il corner, poco prima pareva essere in off-side su un invito di Ranieri un filo lungo. Va allo stesso modo più tardi quando sul lancio di Parisi è oltre la linea dei difensori. La sfortuna si accanisce con lui che di testa colpisce la traversa nel secondo tempo ma prima aveva fatto pochissimo per meritarsi il gol e dopo infila qualche altro errore marchiano, 4,5
VANOLI - Confermate le indicazioni della vigilia con Dzeko e Gudmundsson in attacco e con il ritorno di Ndour e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Seppure intorno al quarto d’ora i suoi abbiano un sussulto con il gol di Gudmundsson, dopo l’intervento del Var i viola tornano al di sotto degli standard, incassano il gol di Gacinovic e rischiano parecchio anche nell’occasione di Jovic. Dopo il quarto d’ora del secondo tempo manda dentro Kouadio e Kean per Ndour e Parisi con il risultato di un gol annullato (quello di Ranieri) e di una traversa colpita da Dzeko. Nel finale spazio anche per Viti, Fazzini e Fagioli ma la sua squadra è inerme come prima del suo arrivo e i piccoli progressi delle sfide con Genoa e Juventus sono già un ricordo, 5








