Il Bologna mette la quarta anche in Europa: poker al Salisburgo, a segno tutto l'attacco
Il Bologna fa terra bruciata davanti a sè, che sia Italia o Europa: dopo aver tramortito l'Udinese in Serie A, stesso destino è toccato al Salisburgo stasera, non ce n'è per nessuno in questo momento di fronte all'undici rossoblù. Partenza sprint per i felsinei, che stringono d'assedio gli austriaci trovando con Orsolini il primo tiro della contesa: Schlager si fa trovare pronto. Al 25' Jens Odgaard insacca il gol del vantaggio, grazie anche ad una deviazione della difesa austriaca che manda al tiro l'ex Sassuolo, freddo e preciso nel mandare alle spalle del portiere della Nazionale austriaca.
Dopo il gol, arriva un inspiegabile calo di tensione improvviso, di quelli che in Europa si pagano: dopo un errore di Ravaglia che lancia l'azione austriaca, è John Lucumì a mancare clamorosamente l'intervento, concedendo un facile 2 vs 1 al contropiede austriaco, capitalizzato al massimo con la rete a porta vuota di Vertessen. Tutto da rifare per i felsinei, che nel finale di frazione va nuovamente vicina al gol con Pobega e Dallinga, quest'ultimo ancora fermato da Schlager.
Ad inizio ripresa ci pensa Dallinga a riportare avanti il Bologna con un gol da grandissimo centravanti: l'olandese riceve una gran palla da Miranda che premia il suo movimento a tagliare in mezzo all'area, tocco di prima intenzione che batte Schlager e insacca in fondo alla rete. Il Dall'Ara esulta e un minuto dopo si ripete: cross stavolta da destra, dove Zortea si stacca e mette al centro, stacco vincente di Bernardeschi che fa secco il portiere avversario. I tanti cambi, da una parte e dall'altra, non cambiano l'andamento della gara: Fabbian va vicino al poker, ma in contropiede gli austriaci riescono a fare sempre male e un fuorigioco millimetrico salva i rossoblù, prima del definitivo 4-1 di Orsolini. Ennesimo sfondamento in corsia, Castro costringe Schlager al miracolo e Orsonaldo fa tap-in andando poi a festeggiare col pubblico del Dall'Ara.













