Piccoli, dallo spavento a Parma ai numeri impietosi: deve cambiare marcia
È fuori di dubbio che nella stagione 2025/26 basti indicare le statistiche di un calciatore della Fiorentina qualsiasi e i numeri sono impietosi, ma andando a spulciare quelli di Roberto Piccoli c'è da mettersi le mani nei capelli. 18 partite tra Serie A e Conference League, oltre 900 minuti e solo 2 gol all'attivo, oltre a una serie di errori sotto porta da fare invidia al Tanque Silva. Su Piccoli pesa e non poco l'etichetta dei 25 milioni più bonus spesi in estate per prelevarlo dal Cagliari, ma non può essere solo quello a determinare lo scarso apporto dell'attaccante alla stagione viola.
Lo spavento nel finale di Parma
Iniziamo dalla fine, dall'episodio che nei minuti di recupero contro il Parma ha lasciato tutto il Tardini con il fiato sospeso. Un colpo all'addome preso in area in un contrasto che lo ha fatto accasciare a terra tra la paura dei presenti, con i calciatori che hanno subito creato un cordone per coprire le operazioni dei sanitari. Solo un grande spavento per fortuna, con il calciatore che anzi, appena uscito dal campo per ulteriori cure mediche è voluto subito rientrare in campo. Segno che si è trattato solo di una botta, come confermato anche al rientro al Viola Park.
Piccoli, batti un colpo
L'unica rete segnata fin qui in campionato da Piccoli faceva sperare in un nuovo inizio per l'attaccante cresciuto nell'Atalanta, ma probabilmente il poco spazio trovato con il ritorno di Kean e una maturità offensiva ancora tutta da affinare lo hanno fatto sprofondare di nuovo in basso. Con il Parma l'ennesimo errore su un colpo di testa lisciato sotto porta. Gennaio è un mese cruciale per il campionato ma soprattutto per i calciatori, e ad oggi è difficile pensare ad un suo addio a Firenze a soli 5 mesi dal suo arrivo. Ma la situazione alla Fiorentina è drammatica e richiede scelte drastiche: a Paratici (anche) il compito di rivitalizzare un attaccante che è solo l'ombra di quello visto negli scorsi anni in altre piazze. Firenze non può più aspettare e le reti di Piccoli potrebbero diventare fondamentali per uscire dalla melma, anche perché un nuovo prestito a gennaio non può essere un'opzione avendo giocato in questa stagione anche con la maglia del Cagliari, in Coppa Italia.






