KEAN, Qua per l'ambizione del mister. Sento la fiducia
L'attaccante della Fiorentina Moise Kean ha parlato al canale della Lega Serie A. Queste le sue parole sul suo futuro dopo il calcio: "Non si sa mai cosa può succedere, a me piace fare musica e potrei continuare anche con quella dopo il calcio".
Da dove nasce la scelta di venire alla Fiorentina? "E' nata soprattutto dall'ambizione che aveva il mister nei miei confronti e anche dalla società che negli anni si è dimostrata una società seria. Negli anni qua sono nati tanti talenti, mi faceva assolutamente piacere far parte di questo progetto".
Che cosa non ha funzionato l'anno scorso alla Juve? "Non ho avuto così tanto spazio, l'importante era farmi trovare pronto. Ma nei momenti in cui sono stato chiamato in causa non ho avuto neanche tanta fortuna. Spero di rifarmi quest'anno".
L'avventura a Parigi è stata una delle migliori... "A me ha sempre dato tanta forza i posti dove sento la fiducia. Quest'anno possono fare bene, abbiamo un ottimo gruppo. I compagni sono speciali e si possono fare ottime cose".
Come sono i nuovi compagni? Feeling con Dodo e Ikone? "Va tutto bene, mi sto trovando benissimo. Alcuni li conoscevo già, Dodo mi fa gli assist. Ikone è un'ottima persona, va capito ma è una persona con un grande cuore e un ottimo talento. Spero di poter fare belle cose con lui qua".
Su Palladino: "Il mister è un ottimo allenatore, a livello tecnico mi piace. La sua idea di gioco si avvicina molto a come gioco io, come ho già detto è stata la scelta giusta venire qua. Lui ha un bel progetto, e spero di far bene".
Manca un trofeo, si può riuscire a spezzare questa maledizione? "Certo, Firenze è sempre stata una città ambiziosa, come la squadra. I trofei si vincono stando tutti insieme e credendoci fino in fondo, dobbiamo sempre credere ai nostri obiettivi".
Il primo ricordo di Kean con il pallone tra i piedi? "Ce ne sono tanti, non sto a descriverli tutti. Giocavo spesso all'oratorio con tanti altri ragazzi sull'asfalto. Ancora me la porto dietro, indimenticabile".
Da questo ad essere il primo classe 2000 a segnare in Serie A... "Questa è una cosa che mi porta a migliorarmi, non può che farmi bene. Spero di puntare altri record con la Fiorentina".
Sul rapporto con il fratello: "Sono molto legato a lui, mi ha fatto da padre, ancora adesso. Il nostro rapporto è molto stretto, è la prima persona che mi dà consigli".
Sulla musica: "Mi permette di rilassarmi, di far venire fuori tante idee. Con la musica riesco ad esprimermi al meglio, con la scrittura anche, mi rilassa molto tutto ciò".
Uscirà un altro pezzo? "Uscirà presto, ci sto lavorando sopra. L'obiettivo adesso è far bene con la Fiorentina".
Che obiettivo ha in questa stagione? "Non vorrei dire un numero di gol, penso a portare la Fiorentina dove merita. Il mio obiettivo è alto e spero di poterlo raggiungere. Questo anno sia per me che per la squadra è molto importante".