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Cagliari, Duncan: "Nel posto giusto per riscattarmi. Volevo lavorare ancora con Di Francesco"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 gennaio 2021, 14:53Serie A
di Simone Lorini

Cagliari, Duncan: "Nel posto giusto per riscattarmi. Volevo lavorare ancora con Di Francesco"

Parlando ai canali ufficiali del club, il nuovo arrivo per il centrocampo del Cagliari, Alfred Duncan, analizza così le proprie aspettative per la seconda parte di stagione: "Per me era importante sentirmi importante – ha dichiarato l’ex Fiorentina – Sono stato voluto. A parte il mister, anche altri componenti della società mi hanno fatto sentire così: presidente, direttore sportivo e giocatori. Quello mi ha dato una spinta in più. Nella mia testa volevo lavorare con un allenatore che conoscevo, che sa quali sono i miei difetti e che mi potesse aiutare in questo momento. Penso che il mister mi possa migliorare ancora come ha già fatto in passato. Secondo me posso imparare tanto anche da molti giocatori esperti presenti in squadra. I mesi passati mi hanno fatto stare un po’ male ma ho voglia di riscattarmi, tornare a divertirmi e fare ciò che più mi piace. Ho bisogno di un po’ di tempo visto che non gioco una partita da tanto ma sono comunque nel posto giusto per poter fare tutto questo. Da piccolo ho sempre giocato con i miei amici nel quartiere. A 8 anni sono stato mandato in un collegio in un’altra città e, quindi, ero già abituato a stare lontano da casa. Quella situazione mi ha insegnato tanto, sono cresciuto come ragazzo. Pensavo solo a studiare e divertirmi giocando a calcio. Quello è stato un periodo difficile per me: a 18 anni ho dovuto decidere se continuare la scuola o lasciare tutto per venire in Italia e fare un provino. Ora, posso dire di aver fatto la scelta migliore. Col tempo sono riuscito a migliorare tanti aspetti tecnici grazie ai vari allenatori che ho avuto. Sono uno che impara velocemente, un giocatore dinamico fisicamente e tecnicamente. Tatticamente, invece, mi reputo un giocatore abbastanza sveglio ma ho ancora tanto da imparare. La cosa più importante comunque è il risultato della squadra. Sono qui anche per quello, per dare il massimo e aiutare la squadra. Penso che la squadra riuscirà ad arrivare nella posizione che merita”.