Ante Rebic, cresciuto in Italia ma esploso in Bundesliga. Scommessa per il Lecce

Ante Rebic è tornato in Serie A dopo un anno, quindici presenze al Besiktas e zero gol. Dal Milan è finito al Lecce dopo avere sofferto di problemi fisici, ma la sua è una sfida per ritornare in alto, magari trascinando i salentini alla terza salvezza consecutiva. "Voglio far vedere a tutti che sono quello di tre anni fa. Negli ultimi due anni ho sofferto a causa di un infortunio, che ho risolto ad aprile. Un mese fa il direttore e il mister mi hanno convinto. Non ci ho pensato tanto, so che in questo momento devo giocare con continuità e far vedere a tutti che sono pronto".

Una carriera che ha vissuto per larga parte in Italia, fra Fiorentina, Hellas Verona e Milan. Però la sua America l'ha trovata nella Bundesliga, con l'Eintracht Francoforte allenato da Kovac. Lì ha guadagnato la Nazionale - come il Mondiale 2018, dove ha avuto un ruolo da protagonista - e la chiamata del Milan, appunto, in uno scambio con Andre Silva. In rossonero ha vinto uno Scudetto solamente due anni fa.

Come ha fatto Pantaleo Corvino a convincerlo di giocare nel Lecce? "La prima volta gli ho detto che l'ho fatto arricchire vendendolo al Francoforte, ora deve rinunciare a qualche soldo. Era una battuta. Tre anni fa ha vinto lo scudetto col Milan segnando tanti gol. Ho chiamato Pioli e gli ho chiesto se Rebic è più prima punta o esterno. Ha fatto il vice di Giroud e ha vinto uno scudetto. Si è adeguato alle condizioni da Lecce, così è un nostro nuovo calciatore". Oggi Ante Rebic compie 31 anni.