Rocchi non ferma Marinelli e Abisso, Rugani rinnova con la Juve: le top news delle 18

Il rigore assegnato al Milan con la Fiorentina non porterà Gianluca Rocchi a fermare l’arbitro Marinelli e il VAR Abisso. È questa la decisione che filtra dall’AIA: nonostante le proteste del club viola, la scelta di concedere il penalty (ed evidentemente anche quella di rivedere il contatto Parisi-Gimenez al monitor) è stata giudicata corretta dal designatore arbitrale. Tirata d’orecchie, seppur senza alcuna conseguenza, per l’attaccante milanista: la reazione al contatto, che pure c’è stata, è considerata decisamente eccessiva, ai limiti della simulazione. Rinnovo ufficiale per la Juventus: Daniele Rugani ha prolungato il proprio contratto fino al 2028. Arrivato nel 2012 a livello giovanile, il centrale difensivo potrebbe così rimanere legato per 16 anni - con qualche prestito - al club bianconero: “È stata una decisione della società, di cui siamo onorati”, ha detto a TMW il suo agente Davide Torchia. Ultime dai campi, belle e brutte. Le buone notizie arrivano in casa Juventus per Igor Tudor: a due giorni dalla sfida con il Real Madrid, il tecnico croato ritrova Zhegrova e Miretti, entrambi in gruppo. Non sorride invece Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta che pure vive un momento decisamente migliore, ma dovrà fare a meno per circa 20 giorni di Giorgio Scalvini. In compenso, si rivedono Possounou e Bellanova. In attesa delle dichiarazioni di Cristian Chivu e Antonio Conte, arrivano quelle dei prossimi avversari di Inter e Napoli in Champions League: “Sono calciatori come noi, undici. Con due polmoni e due gambe - ha dichiarato David Hubert, nuovo allenatore del Saint-Gilloise - L’Inter è molto forte e Chivu sta dimostrando di essere un ottimo allenatore”. “A Conte ruberei il Ilsuo stile di gioco, la sua capacità di giocare con una difesa a quattro, a tre o a cinque - ha detto invece Peter Bosz, tecnico del PSV Eindhoven -. Lang? Non devo dare consigli al mio avversario, i nuovi giocatori hanno bisogno di tempo per ambientarsi”.